Sanremo, i voti dalla sala stampa Ariston di Stonemusic

Quest’anno le votazioni a Sanremo si svolgeranno in modo particolare e con dei pesi specifici. Vediamo quali.

Ci sono tre organi di voto in aggiunta al televoto da casa (con il quale ogni telespettatore può dare un massimo di 5 voti):

  • La Giuria della Sala Stampa, composta da giornalisti accreditati presso la sala stampa del Festival di Sanremo e che provengono da quotidiani, periodici, web, radio e televisioni private. Il seggio è sito nella sala Roof del Teatro Ariston.
  • La Giuria Demoscopica, composta da un campione di 300 persone previamente “selezionate tra abituali fruitori di musica”, così come dispone il regolamento elettorale di Sanremo. Pur di farli votare da casa, la nota società “Noto Sondaggi” ha predisposto una apposita App. Questa Giuria ha diritto di voto nelle prime tre serate del Festival.
  • La Giuria di Esperti (nota anche come “Giuria d’Onore”), è formata composta da 8 personaggi provenienti dal mondo della musica, della cultura e dello spettacolo. A questa Giuria è riconosciuto diritto di voto esclusivamente nella quarta e quinta serata del Festival (venerdì e sabato).

A ciascuno di essi spetta una fetta diversa della torta in percentuale.

 

Nella prima serata del 5 febbraio 2019, i 24 artisti in gara si esibiscono con le loro canzoni. Il voto è calcolato così:

– 40% in base al televoto
– 30% secondo le preferenze della Giuria della Sala Stampa (ogni giornalista può esprimere 4 voti di preferenza)
– 30% per quelle della Giuria Demoscopica

 

Nella seconda serata si esibiscono 12 artisti, le cui canzoni sono votate anche in questo caso tramite un sistema misto, con le medesime percentuali della serata d’esordio:

– 40% in base al televoto
– 30% secondo le preferenze della Giuria della Sala Stampa (ogni giornalista può esprimere 2 voti di preferenza)
– 30% per quelle della Giuria Demoscopica

 

Nella terza serata del 7 febbraio 2019 si esibiscono sul palco dell’Ariston i restanti 12 artisti, anche in questo caso le canzoni sono votate con un sistema misto, con le stesse modalità e percentuali della serata precedente.

Al termine della terza serata, si legge sul regolamento, sarà stilata una classifica relativa a tutte le 24 canzoni, risultante dalla media delle percentuali di voto ottenute nel corso delle prime tre serate.

 

La quarta serata del venerdì è quella tradizionalmente dedicata ai duetti. I 24 artisti in gara eseguono le proprie canzoni in gara, eventualmente in versione rivisitata e/o con diverso arrangiamento musicale, ognuno insieme ad un artista ospite.
Si vota con sistema misto, con l’entrata in scena della Giuria degli Esperti o d’Onore, che prende il posto della Giuria Demoscopica:

– 50% televoto
– 30% Giuria della Sala Stampa (in cui ogni giornalista esprime 4 voti di preferenza)
– 20% Giuria d’Onore

 

Siamo alla finale del 9 febbraio 2019. I 24 artisti in gara ripropongono le loro canzoni che vengono votate con sistema misto identico a quello della serata precedente.

Dalla somma di questi voti vengono decretati i tre artisti sul podio di Sanremo 2019. Vengono rieseguite le tre canzoni più votate e si apre una nuova sessione di voto dalla quale emergerà il brano vincitore del Festival: quest’ultima votazione vedrà:

– il televoto pesare per il 50%
– la Giuria della Sala Stampa per il 30% (nella quale ogni giornalista potrà esprimere 1 voto di preferenza)
– la Giuria d’Onore per il 20%

 

Nel corso della prima serata, i nostri due giornalisti inviati di Stonemusic hanno votato dalla sala stampa e hanno avuto a disposizione 4 voti ciascuno:

– 2 voti sono andati a Lorena Bertè
– 2 voti sono andati a Mahmood
– 2 voti sono andati ai The Zen Circus
– 1 voto è andato a Ghemon
– 1 voto è andato a Motta

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