Il 6 aprile 1968 il gruppo inglese annunciava l’uscita del fondatore
Era il 1965 quando Syd Barrett, ispirato dai suoi due bluesmen preferiti Pink Anderson e Floyd Council, chiamò la sua band Pink Floyd; nel 1966 il gruppo si fece notare al Marquee di Londra, e a gennaio 1967 incise il primo singolo per la EMI, “Arnold Layne”, seguito poi dall’album di esordio “The Piper at the Gates of Dawn”. A causa di seri problemi mentali, aggravati dall’uso di droghe e alcool, il leader venne affiancato alla chitarra da David Gilmour il 3 gennaio del 1968, e il 6 aprile 1968 venne annunciato il suo abbandono del gruppo.
La sua storia influenzò grandemente la musica del gruppo negli anni 70
La sua storia influenzò molto la musica dei Pink Floyd, in particolare in “The Dark Side of the Moon”, “Wish You Were Here” e “The Wall”; Barrett pubblicò due album da solista, “The Madcap Laughs” e “Barrett” nel 1970, per poi scomparire dalle scene fino alla morte, nel 2006.
Il suo stile chitarristico innovativo, caratterizzato dall’uso di dissonanze, distorsione e feedbck, divenne fonte di ispirazione per molti musicisti e influenzò rock alternativo, indie e punk.