Record Store 2019: mai così tanti vinili venduti negli Stati Uniti!

Oltre il 12.8% in più rispetto all’anno precedente

Ormai non si contano più le testimonianze di come il successo del vinile sia duraturo e non rappresenti solo una moda del momento. Le centinaia di edizioni speciali programmate per il Record Store 2019 dello scorso 13 aprile in tutto il mondo, e perchè no, i tanti eventi promozionali organizzati, anche in Italia, hanno contribuito a un incremento delle vendite quasi da primato.

La dodicesima edizione del Record Store ha visto raggiungere negli Stati Uniti la quota record di 827.000 album in vinile venduti, secondo i dati della Nielsen Music, il 12.8% in più rispetto alla medesima settimana dell’anno passato e la terza settimana in assoluto con più acquisti di sempre, da quando nel 1991 la Nielsen ha iniziato a proporci report dettagliati.

673.000 album acquistati nei negozi indipendenti

Ci sono, inoltre, tanti altri fattori che inducono a confermare come il vinile abbia fatto breccia nell’immaginario di generazioni diverse: non si tratta solo più della ricerca della musica “solida”, non più della smania di possedere qualcosa di tangibile, di ammirare una cover mentre ascoltiamo il nostro artista preferito. Tutto questo, da solo, farebbe sempre pensare a un pubblico di nicchia e così non è. Lo dicono i dati: se da una parte si assiste a un incremento totale delle vendite in ogni formato (vinili, CD, digitale, cassette), che cresce del 29.6%, il dato forse non più sorprendente riguarda proprio il vinile, che raggiunge il 40.4% di tutti i formati fisici! Se poi consideriamo che 673.000 album sono stati acquistati presso negozi di musica indipendente…

Ma chi sono i vincitori fra gli artisti? “The Warfield, San Francisco, CA 10/9/80 & 10/10/80” dei Grateful Dead risulta al primo posto fra le vendite degli LP; la piazza d’onore va a Bob Dylan con “Blood on the Tracks: Test Pressing”, seguito dai Green Day con “Green Day Live! Woodstock 1994”. Fra i singoli, invece, troviamo il successo dei The Rolling Stones con “She’s a Rainbow”, seguiti da “Steroids (Crouching Tiger Hidden Gabber Megamix)” del gruppo hip hop dei Death Grips e da Madonna col suo “La Isla Bonita (Super Mix)”.

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