Paul Stanley è al lavoro su un secondo libro

KISS, with Paul Stanley, performs at a taping of “American Bandstand’s 50th….A Celebration” at the Pasadena Civic Auditorium, Pasadena, Ca. Friday, April 19, 2002. Photo by Kevin Winter/ImageDirect.

Il frontman dei Kiss ha parlato del seguito della sua autobiografia, e ha detto: “Non avrei mai potuto scrivere un libro senza lieto fine.”

Il chitarrista e cantante dei Kiss, Paul Stanley, ha rivelato di essere al lavoro sul seguito della sua autobiografia del 2014, “Face The Music: A Life Exposed“. E promette, tramite la sua pagina Facebook, che non ci deluderà.

“Questo non è il quarto libro dei Kiss, è il primo di Paul.” ha dichiarato parlando di sé in terza persona, proseguendo: “Non è l’ultimo di una serie, non voglio essere associato a quei libri perchè sono per la maggior parte spazzatura. Le autobiografie, per loro natura, sono spazzatura, perchè possono essere lette come delle lettere di autoelogio. Senza contare che le storie sono raccontate sotto una luce migliore, per non dire altro.”

“Ho  scritto un libro perchè la mia vita è stata meravigliosa, ma ovviamente non sempre. E se posso ispirare altre persone, e farle rendere conto che la vita non è sempre facile… molte persone coi loro problemi non si rendono conto di non essere sole. La verità della questione è che, forse, abbattendo questo muro e dire ‘Ehi siamo tutti insieme in questa cosa‘, potrebbe essere catartico.”

“La verità è bellissima quando ti porta ad un finale positivo, e non avrei potuto scrivere un libro senza lieto fine, sarebbe stato orribile. Nessuno si sarebbe dovuto dispiacere per me: ho avuto tonnellate di visibilità, donne, denaro e un sacco di roba di ogni tipo, ma se fossi stato ancora nella vita di qualche anno fa, non ci sarebbe stata ragione di scrivere un libro. L’ho scritto, perchè le cose sono andate ben oltre qualsiasi cosa abbia mai immaginato.”

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