Contest Gennaio 2018

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Author: Alex Torcolacci
Title: Overgate
Description: Riccardo Catalini ha un sogno sin da bambino: fare una rock band. Gli studi di musica classica, però, lo tengono in riga per parecchio e scopre la chitarra elettrica da solo, a 10 anni. È da quel momento che Cata (così lo chiamano i suoi amici) incomincia a mettere da parte la musica classica e a masticare pane e rock. Il menù è completo per uno della sua età: a colazione i Led Zeppelin, a pranzo gli AC/DC e a cena i Pink Floyd. In classe, alle superiori, incontra un tipo strano, estroverso, col capello lungo e dalla voce cristallina: Alex Torcolacci. I due iniziano da subito a parlare di musica e Riccardo scopre non solo che anche Alex mangia pane e rock come lui (grazie a suo padre e i suoi vinili), ma anche che ha suonato il basso per 4 anni. Si incontrano allora per fare una prova, ma il risultato non piace a nessuno dei due. Alex, intonato ma non impostato, decide di iniziare canto. Dopo qualche mese, Riccardo riesce ad avere il contatto di un bassista e una batterista: quest’ultima abbandona il gruppo immediatamente e viene sostituita da Mattia Bassetti, studioso accanito del suo strumento e amante del Jazz. Alle tastiere, Alex e Riccardo, reclutano un compagno di classe: Alessandro Giuseppetti, patito di violino (più che di tastiera) e cervellotico di Bach e Dvorak. La band parte con questa formazione e il nome di “The RockPeckers”. Mettono su un discreto repertorio, basato soprattutto su pezzi che hanno fatto la storia della musica (da Come Together a Stairway to Heaven), provano a casa di Alex e iniziano a suonare in giro per locali della loro città, Ascoli Piceno. L’aria si fa però tesa all’interno del gruppo da quando si decide, per idea comune, di introdurre anche generi moderni nel proprio repertorio: il bassista vuole uscire. Si scioglie così la prima formazione, con due inediti composti. Il vuoto ritmico viene subito colmato dal giovanissimo e versatile Francesco Giovannozzi, notato dai ragazzi ad un concerto. A tavolino (di un Mc Donald’s) si ufficializza l’entrata del nuovo componente e si decide anche di cambiare nome. Scelta difficile: ma, a un certo punto, parlando della difficoltà continua di entrare in casa di Alex per colpa del cancello che non va, Francesco dice: <>. Entusiasti del cambiamento tornano subito in sala prove, riprendono parte del repertorio, aggiungono pezzi nuovi, scelgono una matrice alternative/progressive rock e iniziano a suonare in piazze ed eventi. Il gruppo si affiata e decide di iscriversi ad alcuni contest. Svolti gli esami di stato e un tour estivo sulla riviera adriatica, gli Overgate si trovano a prendere un’importante decisione: continuare o meno. La domanda sorge spontanea perché Cata e Peppe vanno a Bologna, Mattia e Fra rimangono in Ascoli, Alex va a Roma. La risposta sorge ancora più spontanea perché, se si chiamano Overgate, non saranno di certo dei chilometri di distanza a farli sciogliere. Ora si incontrano Sabato e Domenica ogni due settimane e provano tutto il giorno, sempre a casa di Alex. E il sogno di Cata, diventato quello di tutti, continua.
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