Nel centenario della nascita il pianista milanese omaggia il grande compositore con un trio nord-europeo
Nel centenario della nascita (19 ottobre 1918) Fiorenzo Carpi viene omaggiato dal jazzista Antonio Zambrini con il suo nuovo disco “Pinocchio e altri racconti”, inciso in trio con Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen.
Fiorenzo Carpi, milanese, è stato figura determinante, assieme a Nino Rota, Ennio Morricone, Piero Piccioni, fra i compositori delle colonne sonore di celebri film italiani che fecero il giro del mondo. In particolare, Il “Pinocchio” televisivo diretto da Luigi Comencini ha certamente segnato un epoca anche grazie alle forza delle musiche composte in quell’occasione da Carpi.
Antonio Zambrini, a sua volta figura centrale del panorama compositivo jazzistico italiano degli ultimi anni, propone questo nuovo lavoro in piano trio riarrangiando parte di questi brani, aggiungendone altri sempre appartenenti al repertorio di Carpi e componendone uno (“Giovedì”) ispirato alla saga stessa. Si avvale in questa circostanza di due importanti nomi del jazz nord-europeo, per aggiungere una nota interpretativa estesa alla sensibilità di due non italiani, più libera e magari imprevedibile.