Uno studio dice che a 30 anni iniziamo a soffrire di “paralisi musicale”

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Secondo un nuovo studio, una volta raggiunti i 30 anni, smetteremmo di cercare nuova musica e ampliare i nostri orizzonti: ecco perchè

Un nuovo studio, ha rivelato che gli over 30 potrebbero soffrire della così detta “paralisi musicale“. Il sondaggio, è stato condotto dal servizio di setraming musicale Deezer, che ha interrogato 1.000 persone sulle loro abitudini musicali: secondo quanto scoperto, in media, le persone raggiungerebbero il così detto stato di “musical paralysis” all’età di 29 anni e 10 mesi.

Una volta raggiunti i 30 anni, secondo lo studio, la “paralisi musicale” prenderebbe il sopravvento. La causa, non sarebbe da ricercare tanto in un’opinione generale sulla musica e sui nuovi prodotti di mercato, piuttosto sarebbe questione di tempo e pigrizia. Molti degli intervistati, hanno infatti dichiarato di aver l’intenzione di espandere i propri orizzonti musicali, ma non la pazienza sufficiente per imbarcarsi nell’impresa: a questo proposito, il 24% degli intervistati ha inoltre osservato di essere troppo occupato con responsabilità professionali per poter dedicare del tempo alla scoperta di nuovi artisti.

Le cause sarebbero da ricercare anche in altri fattori, come ad esempio la famiglia e i figli: i genitori preferirebbero infatti far ascoltare ai propri bambini vecchie glorie della loro gioventù, piuttosto che nuove uscite e brani in classifica.
Inoltre, sempre secondo lo studio, il mercato metterebbe a disposizione una gamma talmente vasta di scelte, da rendere impossibile la scelta. Molte persone, infatti, perderebbero del tutto l’interesse alla ricerca già dopo pochissimi minuti.

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