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Slash parla delle false accuse all’interno di #metoo

Slash ha voluto dire la sua su #Metoo

Slash, chitarrista dei Guns N’ Roses’ ha voluto dire la sua sul #metoo, spiegando come tale movimento si sia palesato con un ritardo magistrale che ciò che colpisce maggiormente è osservare come false accuse possano rovinare la vita di alcune persone.
Da quando il movimento #Metoo è diventato virale, molte donne 
hanno trovato il coraggio di ammettere abusi sessuali subiti in passato, portando sotto accusa diversi personaggi potenti e famosi.
Molti hanno criticato il metodo di agire e i modi utilizzati da #Metoo; 
Marylin Manson ha dichiarato che il #Metoo avrebbe rovinato la vita di molte persone, Shirley Manson dei Garbage ha criticato il noto attore Liam Neeson per aver definito l’iniziativa una “caccia alle streghe” e il celebre gruppo glam metal Steel Panther ha spiegato che il movimento stava rendendo la vita difficile anche per le loro esibizioni.

Roger Daltrey dei The Who, durante un’intervista, ha definito l’intera faccenda come “odiosa”

Perché mai una rockstar dovrebbe molestare le donne? – ha detto Daltrey – di solito è il contrario. Mi piacerebbe ricevere una sterlina per ogni donna che mi sta attaccata al sedere. Mick Jagger sarebbe miliardario solo per questo“.Se fosse accaduto qualcosa di simile nel mondo del rock, sarebbe emerso già molto tempo fa. Trovo tutta questa faccenda così odiosa. Si tratta sempre di accuse ed è solo un mucchio di spazzatura. Come le accuse contro Pete Townshend, quando fu arrestato“.

Anche Slash dei Guns ha voluto condividere i suoi pensieri sull’argomento

Ora anche Slash dei Guns ha voluto condividere i suoi pensieri sull’argomento, nello specifico in merito alle ipotesi di accuse false all’interno del movimento. Nel corso di un’intervista a “Classic Rock”, che ha avuto luogo il giorno dopo le accuse contro il leader dei Tool, Maynard James Keenan, al chitarrista è stato chiesto se ritenesse che il #Metoo avesse avuto un impatto sul mondo della musica.

Buona domanda, credo che il #Metoo sia certamente giustificato e in realtà arriva in ritardo”. Il musicista ha però aggiunto come considerare queste situazioni sia complicato “quando si appartiene a una stramaledetta rock band. Fortunatamente al momento sono impegnato  quindi non devo preoccuparmi di queste cose, ma devo ammettere che ci sono stati momenti in cui ho ripensato al passato e mi sono detto ‘ok dai, quella volta è stato consensuale’. Non ho mai avuto un rapporto di lavoro con qualcuno con cui abbia cercato di fare sesso o altro. Il problema però è che tu puoi essere anche accusato falsamente, ma alla fine purtroppo non importa. Ormai la cosa è uscita. Anche se poi riesci a ottenere giustizia il danno d’immagine rimane. E questo è piuttosto triste“. Conclude Slash

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