Prendere il posto di Freddie Mercury non deve essere stato facile per Adam Lambert e, nel giorno di quello che sarebbe stato il 72esimo compleanno della storica voce dei Queen, il cantante rivela le sue preoccupazioni iniziali.
Secondo classificato al talent American Idol, Lambert si è esibito con la band a partire dal 2012, grazie all’acclamata performance di “Bohemian Rhapsody“, che riuscì a catturare l’attenzione di Brian May e Roger Taylor qualche anno prima. E, nonostante fosse ampiamente considerato fra i cantanti di maggior successo dalla morte di Freddie Mercury nel ’91, Lambert non è mai stato poi così sicuro delle sue capacità, soprattutto dovendo occupare un posto così prestigioso.
“Ero davvero nervoso all’inizio” ha detto a People, “Avevo delle preoccupazioni. Non solo dovevo assicurarmi che la mia voce reggesse, ma dovevo anche fronteggiare le aspettative dei fan. Non avevo scritto io quella musica: ero un ospite, in una delle più grandi rock band di tutti i tempi, a cantare le canzoni di uno dei più grandi cantanti di tutti i tempi.” e ha continuato dicendo, “Non c’è modo di essere paragonato a lui. Speravo sempre che il pubblico capisse quanto fossi emozionato di esibirmi su una musica così importante.”
“Questa è la sua eredità, e sono felice di farne parte.”
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