Sherwood Festival 2019: dall’hip-hop ai fumetti e soprattutto tanta musica

Sherwood Festival, Colle Der Fomento, Johnny DalBasso, David Schraven, Jan Feindt, Popular, stonemusic.it

Gli artisti e gli eventi da non perdere al Park Nord dello Stadio Euganeo di Padova il 14, 15 e 16 giugno

L’edizione di quest’anno dello “Sherwood Festival” è partita lo scorso weekend lasciando il segno: il rap di Murubutu, Dutch Nazari con gli Era Serenase, i “The Cadillac” con la loro “Boogie Night” hanno offerto performance lungamente applaudite ed apprezzate dal pubblico.

Vediamo le proposte dello “Sherwood Festival” per il prossimo weekend: si parte il 14 giugno sul Live Main Stage con un’intera giornata dedicata alle radici musicali e sociali dell’hip-hop, con il progetto “Hip-Hop Day 10: Colle Der Fomento“. Il trio romano dei Colle Der Fomento ritorna sul palco del festival per presentare il nuovo ed attesissimo disco “Adversus”. Chi si aggiudicherà quest’anno il titolo di vincitore nella Freestyle Battle?

Il 15 giugno alle ore 16 è la volta di “Holi – Il festival dei colori“, il format più colorato d’Europa che si ispira alla tradizione indiana mentre il giorno seguente appuntamento con “Gasp!” (Gagliarde Autoproduzioni Sherwood Padova) e la giornata dedicata ai fumetti mentre sul Second Stage il protagonista sarà Johnny DalBasso, con Antonio ‘Antunzmask’ Russo al basso e cori, e Gianluca ‘Tilly’ Terrinoni alla batteria, il tutto accompagnato e illustrato dal vivo dal fumettista GiaTra.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare sul sito ufficiale del Festival oppure su Ticket One, TicketMaster e MailTicket.

Per il settore “Libri”, domenica 16 giugno alle ore 20 avrà luogo la presentazione del testo “Lupi bianchi. Rapporto sul terrorismo neonazista in Europa“. Il pubblico potrà dibattere con i due autori, il giornalista d’inchiesta David Schraven e il disegnatore Jan Feindt.

“Non chiederemo mai il permesso di essere liberi” è il claim dell’edizione 2019 del festival, come ci ha raccontato il direttore Alex Favaretto nell’intervista di Daniela Redaelli: continueremo a seguire questa oasi di libertà non solo musicale, che offre diverse occasioni d’inclusione sociale ed è attenta all’impatto ambientale col suo progetto “Sherwood Changes for Climate Justice“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like