Perigeo al Musart Festival: l’intervista al direttore artistico Claudio Bertini

I Perigeo in Italia per un’unica data al Musart Festival di Firenze, ecco l’intervista a Claudio Bertini, direttore artistico dell’evento

PROG ITALIA è media partner di PERIGEO ONE SHOT REUNION, il 23 luglio a Firenze per il Musart Festival. Di seguito l’intervista a Claudio Bertini, direttore artistico del Musart, grande appassionato di musica…

Il numero 25 di Prog Italia ha la copertina dedicata al Perigeo e 15 pagine con interviste ai “ragazzi” del Perigeo… Prog Italia ha deciso di supportare il concerto del Perigeo come media partner e sarà presente al Musart con un proprio stand per incontrare gli appassionati. Come nasce questa reunion?

Posso dirti che nasce molto da lontano. Organizzo concerti da metà anni 70 e uno dei primi fu quello del Perigeo (Pista di Pattinaggio di Marina di Grosseto, luglio 1976). Vittorio Amoni (responsabile del Lighthouse Management, che si occupa del Perigeo) ha riferito questo particolare a Giovanni Tommaso, che, scherzosamente, l’ha preso come un segno del destino ed ha cominciato a prendere sul serio l’idea di una “one shot reunion” a Firenze.

Cosa ti aspetti da questo concerto?

Ottima musica, e appassionati che raggiungono il centro di Firenze alla spicciolata da ogni parte d’Italia.

Ci puoi raccontare l’idea del Musart Festival?

Musart mette insieme, in sinergia, molte cose. Intanto la buona musica, poi una delle piazze più belle di Firenze e sicuramente la più teatrale. Poi l’idea di tenere aperti i portoni della piazza, in modo che gli spettatori del concerto diventino anche visitatori delle bellezze nascoste di questa luogo straordinario. Da quest’anno ci saranno anche molti eventi collaterali, come un vero Festival deve avere, disseminati vicinissimo alla piazza. Il programma 2019 è vario, oltre a Perigeo avremo: Roberto Bolle, Nicola Piovani e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Francesco De Gregori, L’orchestra della Toscana in “Classic Rock”, Caetano Veloso, Steve Hackett, Loreena McKennith. Insomma, tanta carne al fuoco.

Quali sono i gusti musicali di Claudio Bertini come semplice appassionato e non addetto ai lavori?

Personalmente vengo dalla generazione dei cantautori, insomma ho sempre dato molta importanza ai testi; poi, per età, sono del ’57, conosco e amo il rock progressivo.

Quali artisti ti piacerebbe portare al Musart?

Tanti, la lista è lunga anche perché il Musart è interdisciplinare: musica d’autore, rock, pop, classica, danza. Ho l’imbarazzo della scelta, però devo fare scelte oculate; l’Estate è un periodo bello e difficilissimo per chi organizza spettacoli.

Come vedi la scena musicale live odierna?

In grande movimento. Il moltiplicarsi dei canali di comunicazione ha portato ad una produzione sterminata a cui è difficilissimo star dietro. Spesso mi rifugio nella musica dei miei anni, anche come organizzatore.

Come ascolti la musica? Streaming, file liquidi, vinile, Cd?

Ne ascolto meno di un tempo, però i vinili li ho tutti e li utilizzo sempre, per il resto radio e cd in auto e ogni tanto, a casa, i canali video musicali.


Martedì 23 luglio – ore 21.15 – Musart Festival 2019 piazza SS. Annunziata – Firenze – tel. 055.667566 – www.musartfestival.it

Prevendita presso nei circuiti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055.210804) e Ticketone (www.ticketone.it – tel. 892.101)

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