Stone Music dietro le quinte di Vinylove

Vinylove è il programma di Radiofreccia dedicato al mondo del vinile. Siamo andati a dare un’occhiata dietro le quinte…

Una volta al mese su Radiofreccia, un team di ragazzi giovanissimi mette insieme una trasmissione del tutto insolita per gli standard radiofonici di oggi, Vinylove: dalle 20.00 alle 22.00 due ore di vinili suonati dal vivo (sì, avete capito bene, c’è una console dedicata in studio!) in cui poter ascoltare musica (categoricamente) rock con quel fruscio e quel calore di sottofondo che solo i vinili possono trasmettere. Noi di «Vinile» ci siamo intrufolati in studio durante la puntata del 29 giugno e abbiamo potuto vedere con i nostri occhi quanto lavoro si cela dietro una trasmissione del genere e abbiamo fatto quattro chiacchiere con Cecile B, Double M e Gianluigi, tre dei cinque componenti di questa formidabile squadra, che ci hanno raccontato scelte editoriali e retroscena.

Qual e’ la bellezza del fare una trasmissione mandando in onda solo canzoni tratte da dischi in vinile?

G: Qui in redazione abbiamo un nutrito archivio di dischi in vinile, con tante edizioni originali dell’epoca. Quando becchi dischi con uno storico importante, durante la messa in onda è strepitoso sentire il fruscio, che si porta dietro la storia del disco e di tutte le volte che è stato ascoltato. Ogni tanto capita che qualche ascoltatore occasionale che non conosce la trasmissione ci scriva: “Si sente che suonate un vinile”. Personalmente lo trovo molto bello.

C: Pensate che addirittura, durante una puntata, avevo portato una mia copia di TONIGHT di Bowie. Bellissimo disco, peccato che la traccia di Tonight decide di saltare proprio durante la messa in onda, e ad un certo punto si è bloccato il vinile! Quindi abbiamo tolto il disco e io mi sono detta: “Adesso arriveranno una serie incredibile di lamentele”, e invece mi ha stupito vedere che abbiamo ricevuto molti messaggi rincuoranti, tutti felici di questa “umanità” del supporto. Del resto, è successo a tutti col vinile di mettere una traccia e che salti, sentendo poi quel rumore che assomiglia a quello di una friggitrice in azione! (ride) Quindi sono incidenti che, in realtà, vengono molto apprezzati dagli ascoltatori.

G: Tra l’altro in Vinylove, dato che è tutto live, qualche volta abbiamo anche sbagliato proprio traccia. Ma fa parte del gioco, essendo un programma (come dicevamo prima) totalmente analogico; senza contare che poi alla fine siamo in cinque, ci dobbiamo coordinare, ci sono tante cose da gestire, ci sono gli sms degli ascoltatori che vanno in onda, i dischi da mettere, i social, le camere… In somma, un bel po’ di variabili! E da quando ci sono gli ospiti altre cose in più.


Potete trovare il resto dell’intervista a Cecile B, Double M e Gianluigi sul numero 21 di Vinile, da oggi in edicola e sul nostro store online

 

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