Jova Beach Party a Linate (Milano): ecco cos’è successo

copyright: MICHELE LUGARESI

Ultima tappa del Jova Beach Party, ieri 21 settembre. 100.000 persone portate nello spazio lasciato libero dalla chiusura dell’aeroporto cittadino di Linate. Un successo incredibile dovuto anche alle tante trovate sceniche e agli ospiti della serata.

Lo show è stato travolgente e ha messo d’accordo proprio tutti. L’intuizione, nata dall’idea dello stesso Lorenzo Jovanotti, di creare un vero e proprio “festival” anzichè un semplice concerto, è pienamente riuscita nella sua realizzazione pratica, che si è dovuta scontrare, soprattutto negli episodi precedenti, con diversi problemi di natura tecnica e organizzativa.  Sono stati 80 gli ospiti, provenienti da 24 paesi, che si sono esibiti sui tre palchi del Jova Beach. Lorenzo, instancabile, ha interagito, cantato, duettato e ballato con ciascuno di loro. Vien da chiedersi con che riserve d’energia, data la durata dello show!

Una curiosità: nel corso dei 16 party sono stati festeggiati 11 matrimoni e questa tappa di Milano è stata l’occasione per festeggiare Susanna e Andrea, che si sono quindi ritrovati in una grande festa con 100.000 invitati. L’organizzazione ha rivelato che sono state più di 3.000 le richieste di celebrazione arrivate all’organizzazione e le fortunate coppie sono state selezionate con estrazione alla presenza di un notaio nello scorso mese di aprile.

Venendo all’evento: a Linate, i palcoscenici del Jova Beach Party hanno ospitato, prima delle ore 20:00, una serie di artisti che si sono avvicendati intrattenendo il pubblico (sotto comunque la vigilanza e la presenza costante di Jovanotti, che si è occupato come sempre di fare da trade-union tra i vari tasselli ha chiamato a comporre il suo show): Ackeejuice Rockers, Albert Marzinotto, Baldini DubFiles, Benny Benassi, Bombino, Cacao Mental, Ex-Otago, Fatoumata DiawaraFlavia Coelho, Rkomi, Takagi & Ketra.

Durante la serata Lorenzo ha avuto con sé sul palco due sorprese succose che ha tenuto “segrete” fino all’ultimo.

La prima è stata Tommaso Paradiso (reduce della scissione dai The Giornalisti), che lo stesso Jovanotti ammette candidamente di aver incontrato per la prima volta solo nel pomeriggio del giorno stesso (nonostante il loro pezzo composto assieme, “La Luna e la Gatta”, creato a distanza e suonato per la prima volta live con Takagi & Ketra proprio durante la serata).

La seconda si è rivelata invece Salmo, legato a Jovanotti da una bella storia di vita e musica. Come ribadiscono assieme durante la serata, è stato proprio nel 2015 Lorenzo a chiedere al rapper sardo di aprire tutte le date del suo tour negli stadi. Salmo era all’inizio della sua carriera e per un artista vero l’esperienza di “gruppo spalla” può essere un grande lancio o il suo contrario. Salmo ne uscì fortissimo. Oggi nessuno più di lui nella scena rap è pronto a portare un live negli stadi da headliner.

Verso le ore 22:00 si assiste però ad un vero colpo di scena: il collegamento interspaziale con l’ISS e con il Comandante Luca Parmitano, che assieme a Jovanotti si esibisce in un duetto di una versione inedita di “Non m’annoio”. Una speciale collaborazione nata da un sincero sentimento di stima e amicizia reciproca.

Insomma, l’energia che arriva dal palco è stata talmente forte che ha portato tutti e 100.000 i presenti a scatenarsi e a ballare. L’energia è ancora più forte perché arriva da chi è in perenne movimento, sempre rivolto verso il nuovo, con un motore sempre acceso alimentato da curiosità e desiderio costante di migliorare.

Per tutti i fan di Lorenzo che hanno perso le date dell’evento, nessuna paura: Jova Beach Party sarà al centro di uno speciale televisivo che il canale tv VH1(canale 67 del digitale terrestre) manderà in onda domenica 6 ottobre.

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