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Neil Young non diventerà cittadino americano: fuma marijuana

Neil Young vuole la cittadinanza americana ma la burocrazia frena: ha fatto in passato uso di marijuana, non può ottenerla.

Neil Young ha recentemente chiesto di ottenere la cittadinanza statunitense, oltre a quella canadese, per poter votare, in particolare in vista della prossima tornata elettorale. Al quotidiano “Los Angeles Times”, infatti, ha dichiarato:

Sono sempre canadese, nessuno potrà portarmelo via. Ma vivo qui; pago le tasse qui; la mia meravigliosa famiglia è qui, sono tutti quanti americani, e quindi voglio registrare la mia opinione.

Pur avendo superato il test per la domanda di cittadinanza, e pur avendo già stabilito la data di giuramento, il tutto è stato posticipato, lo ha dichiarato lo stesso Young sui “Neil Young Archives”, a causa del suo dichiarato uso, in passato, di marijuana. Chiunque abbia avuto a che fare, a vario titolo, con la sostanza, potrebbe non arrivare a possedere la GMC (il “good moral character” – questa la definizione giuridica) necessario per poter ottenere la cittadinanza. Ora non si sa davvero come andrà a finire la questione: Young si dovrà sottoporre a un test specifico; chissà se riuscirà ad ottenere la tanto agognata cittadinanza a stelle e strisce.

Del resto è lunga la storia dell’illegalità del rocker nei confronti degli USA: all’inizio del 1966, alla guida di una Pontiac del 1953 con il compagno dei Buffalo Springfield Bruce Palmer, Neil Young attraversò per la prima volta il confine americano illegalmente. «Avevo deciso che in qualche modo sarei passato», ha scritto nella sua biografia del 2012. «Mi sono diretto a Los Angeles perché era il centro di tutta la musica». I due dissero alla polizia di confine che erano diretti a Vancouver, ma che preferivano guidare sulle strade americane. La guardia li fece passare, non sapendo che il cantautore sarebbe rimasto negli USA per i cinque decenni successivi, e soprattutto ignorando che nel bagagliaio della macchina c’erano sei container pieni d’erba. «Alla fine siamo entrati nella terra promessa ridendo», ha raccontato il cantautore.

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