Le love story più celebri del rock hanno occupato i nostri pensieri in più d'un occasione, nel bene e nel male. Molte, forse la maggior parte, non sono state a lieto fine, anzi, sono state motivo di struggimento, in bilico fra nostalgia e sogno a occhi aperti.
Tuttavia, abbiamo sempre saputo che le relazioni nel mondo della musica non mai state facili: batticuore a colpi di tour interminabili, groupies e abusi di droga e alcol. Parleremo proprio di questo: le più celebri love story a ritmo rock. Fiabe da un lato oscuro, private del loro lieto fine.
Sid Vicious e Nancy Spungen
Sid e Nancy sono la coppia per antonomasia, i Romeo e Giulietta del punk. I due si conoscono nel 77 a un concerto nel centro di Londra, da lì inizierà una travolgente quanto catastrofica storia d'amore, scandita dall'abuso di droghe. Appena un anno dopo, nell'ottobre del 1978, Nancy venne trovata morta accoltellata al Chelsea hotel di New York. Sid, in stato confusionale, fu il primo indagato e venne conseguentemente accusato per l'omicidio della fidanzata; tuttavia il processo non arrivò mai a una conclusione perchè nel 79, dopo il suo rilascio su cauzione, Sid morì di overdose dopo aver assunto una massiccia dose di eroina. Insieme al cadavere di Sid, fu ritrovato anche un bigliettino scritto a mano, nel quale diceva chiaramente di voler essere sepolto al fianco della sua Nancy, in jeans e giubbotto di pelle.
Pamela Courson e Jim Morrison
È una delle storie d'amore più celebrate e invidiate di tutti i tempi. In realtà, il loro rapporto nascondeva una serie di abusi, dipendenze e tradimenti di cui non hanno mai fatto mistero. Sono stati una coppia enigmatica, insieme sin dall'inizio dell'avventura coi Doors. Jim parlava di Pam come la sua "compagna cosmica" in cui dimorava lo spirito dei nativi americani. L'apparente serenità data dal trasferimento a Parigi nel 1970 non durò a lungo: nel luglio del 1971, Pamela trovò il corpo senza vita di Jim nella vasca da bagno.
Kurt Cobain e Courtney Love
I due si conobbero nel 1989. La loro relazione, instabile, caratterizzata dalla comune passione per l'eroina, fu coronata nel 1992 con il matrimonio alle Hawaii. Una storia d'amore tormentata: lei voleva diventare ricca e famosa, lui non riusciva a fare a meno di lei. La notorietà, insieme alle droghe, diventarono opprimenti per Kurt, fino a essere insostenibili. Nell'aprile del 1994, Kurt scomparve. Tre giorni dopo il suo decesso fu trovato morto nella sua casa di Seattle: si era sparato un colpo di fucile. I litigi, le complicazioni, la pressione e le droghe spinsero i fan ad accusare Courtney di aver gettato nel baratro Cobain.
Jimi Hendrix e Kathy Etchingham
Vissero una storia di tre anni, brutalmente calpestata dall'alcol, la droga e la depressione incombente di Jimi. Nel corso dei suoi quattro anni di carriera, Jimi divorò migliaia di relazioni occasionali. Nonostante questo, tornò più e più volte fra le braccia dell'unica ragazza sempre pronta ad aspettarlo: la parrucchiera Katy. Di lei disse:
È la mia fidanzata attuale, quella passata e probabilmente anche quella futura. Mia madre e mia sorella e tutto questo insieme. La mia Yōko Ono inglese.
La relazione non decollò e nell'ultimo anno di vita dell'artista i due si limitarono a essere amici. Il destino però, ha continuato a prendersi gioco di loro, facendoli incontrare persino nell'ultimo giorno di vita di Jimi. Lui la invitò nel suo hotel, lei non si presentò. Da quel momento i due non si videro mai più: la mattina seguente, Jimi fu trovato morto. Negli anni, in qualche intervista, Katy ha detto:
Pensai che se fossi andata, magari non sarebbe morto.
John Lennon e Yōko Ono
Il loro primo incontro avvenne all'inaugurazione di una mostra di Yōko, a Londra. Quel giorno, scoccò la scintilla che cambiò le loro esistenze. Lui era un rocker, lei un'artista all'avanguardia. Molto diversa dalle solite fidanzate del rock: una donnina di un metro e cinquanta, dai lunghi capelli neri e una personalità di ferro, due divorzi alle spalle e una figlia. La donna più detestata della storia della musica, dipinta come la responsabile della distruzione dei Beatles. Per John non era nulla di tutto questo, semplicemente l'amore vero.
Il nostro rapporto è davvero di professore e allievo. Sono io che ho la notorietà ma è lei che mi ha insegnato tutto.
L'8 dicembre del 1980, John Lennon morì assassinato a colpi di pistola sparati da un folle perfettamente consapevole del proprio gesto, in uno degli omicidi più insensati e famosi della storia della musica. La leggenda vuole che sia morto nell'androne del suo palazzo, accasciato fra le braccia della compagna di una vita.