I Fruupp: la sfortunata band che si è ispirata ai Genesis

Erano destinati ad avere un grande successo, ma qualcosa è andato storto. Ecco la storia della sfortunata band che si ispirava ai Genesis.

Hanno scelto il loro nome in base alle lettere che erano disponibili su un foglio per decalcomanie. Hanno diviso il palco con ELO, Hawkwind, Genesis, Supertramp e Queen. Ma purtroppo sono stati ostacolati da una crisi mistica quando avrebbero potuto realmente avere successo.

La band nord irlandese è stata fondata nel 1971 dal chitarrista e cantante Vincent McCusker insieme a Stephen Houston (tastiere, oboe e voce), Peter Farrelly (voce principale, flauto e basso) e Martin Foye (batteria).

Nel marzo del 1973 i Fruupp registrarono una demo contenente quattro pezzi in uno studio di Londra, grazie al quale riuscirono a ottenere un contratto discografico e a registrare l’album d’esordio, FUTURE LEGENDS.

Per la promozione ci affidammo interamente ai concerti, che erano il veicolo principale per riuscire ad aumentare le vendite. Anche i Genesis hanno fatto così. Noi abbiamo aperto molti dei loro live, venendo pagati una miseria, cinque o dieci sterline, ma dato che avevano un grande seguito pensammo che il gioco valesse la candela.

Nell’aprile del 1974 la band pubblicò il secondo album, SEVEN SECRETS. Anche stavolta le vendite furono buone. C’era la forte sensazione che il gruppo fosse destinato ad avere un grande successo. Con il terzo album, THE PRINCE OF HEAVEN’S EYES, arrivò anche il salto nel mondo del concept.

Ci ispiravamo ai Genesis, al loro modo di raccontare delle storie surreali per collegare tra loro le canzoni durante i concerti. Le cose andarono talmente bene che decidemmo di provare a costruire una storia unica che legasse tutti i nuovi brani. Così scrissi un racconto intitolato Il principe dagli occhi di paradiso che parlava di Mud Flanigan, un personaggio che viaggiava per il mondo alla ricerca del punto in cui finiscono gli arcobaleni.

Stavolta le sedute di incisione si svolsero ai Morgan Studios di Londra. La band decise di autoprodursi. L’album venne pubblicato nel novembre del 1974 con il titolo THE PRINCE OF HEAVEN’S EYES. 

Qualcosa iniziò a muoversi: Seymour Stein, che dirigeva l’etichetta americana Sire Records, si interessò al gruppo e l'album gli piacque moltissimo. Diventò subito un grande fan della band e voleva occuparsi della stampa e della distribuzione oltreoceano.

Ma le cose purtroppo non erano destinate ad andare per il verso giusto. All’inizio di gennaio Houston – il tasierista – comunicò agli altri la sua intenzione di lasciare la band e scomparve, portandosi via con sé una parte della strumentazione, avvisando in una lettera che non sarebbe più tornato

Il quinto album si sarebbe dovuto intitolare DOCTOR WILD’S TWILIGHT ADVENTURE. Purtroppo però il materiale non era destinato a vedere la luce

Paul Charles – manager, paroliere e tecnico del suono del gruppo – è sicuro che esista ancora una demo con i pezzi del famigerato quinto album e afferma che meriterebbero di essere ascoltati.

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