Till Lindemann, leader dei Rammstein, è ricoverato in terapia intensiva a Berlino dopo il concerto a Mosca con Peter Tägtgren.
A riportarlo è il quotidiano tedesco «BILD»: il leader della band tedesca sarebbe ricoverato in gravi condizioni nella terapia intensiva di un ospedale di Berlino, e sarebbe stato per un periodo addirittura in pericolo di vita. Immediato il tampone e la diagnosi: Lindemann, che ricordiamo ha 57 anni, è risultato positivo al Coronavirus.
Il ricovero è avvenuto in seguito al concerto che Lindemann ha tenuto a Mosca lo scorso 15 marzo insieme a Peter Tägtgren, cantante del gruppo svedese Hypocrisy. I due si sono esibiliti all'interno di una grande bolla di plastica e alcuni fan hanno interpretato l'elemento scenico come un tentativo di diferndersi dal contagio da Coronavirus. Ricordiamo che, mentre molti artisti hanno deciso di cancellare i propri concerti, Lindemann non ha voluto rimandarli e ha continuato il tour.
Le condizioni del cantante sarebbero ora migliorate, nonostante sia ancora ricoverato in terapia intensiva con una grave polmonite.