Coronavirus: tutti i tour e i concerti annullati

Il virus che sta dando del filo da torcere al Belpaese non risparmia nemmeno l'industria discografica.

“Evitare ogni forma di assembramento”. È il consiglio (e in alcuni casi la direttiva) di virologi, politici e giornalisti. Nei giorni scorsi, scuole e università sono state chiuse ed è stato chiesto ai lavoratori di preferire lo smart working per limitare la diffusione del nuovo virus che, purtroppo, sta colpendo duramente anche l'Italia. 

È di ieri sera, inoltre, il nuovo decreto per il contenimento del coronavirus che ferma "tutte le manifestazioni e gli eventi” che prevedano affollamenti o, comunque, che non consentano di mantenere distanze adeguate fra uno spettatore e l'altro. Anche i concerti, chiaramente, rientrano in questa tipologia di eventi e saranno bloccati in tutta Italia almeno fino al 3 aprile

Non stupisce quindi che molti eventi pubblici siano stati posticipati o, addirittura, annullati. Serate in discoteca, presentazioni di libri, perfino andare al pub non è più la stessa cosa.

Ovviamente, l'industria discografica non può che ritrovarsi nell'occhio del ciclone: sono nell'ordine delle migliaia gli spettacoli dal vivo (che comprendono anche molti concerti e instore) rimandati in questo periodo proprio a scopo precauzionale, per far fronte a una possibile espansione dell'epidemia.

Ecco, per esempio, il post Instagram nel quale i Subsonica hanno indicato lo slittamento delle prime date del loro MICROCHIP TEMPORALE Club Tour (le date non sono ancora aggiornate in base al decreto attuale):

Gli artisti (italiani e non) che si sono visti costretti a rimandare i propri eventi live sono innumerevoli: il rapper Willie Peyote, nel bel mezzo del tour promozionale per il suo nuovo album IODEGRADABILE, ha dovuto necessariamente spostare le date di Milano e Bologna di circa un mese nel rispetto delle delibere regionali, come ha annunciato sul suo profilo Instagram.

Mentre è il Fabrique stesso – nota sala da concerti milanese – a dare notizia, sui propri canali social, dell'annullamento del concerto del gruppo statunitense Cage the Elephant previsto per il 4 marzo, così come quello degli OneRepublic (6 marzo) e degli X Ambassadors (7 marzo). Fra questi, la band statunitense degli OneRepublic ha deciso di fare fronte al problema annunciando due nuove date italiane: il 29 ottobre saranno a Padova e il 30 ottobre a Milano. 

I rapper Gemitaiz e Madman, che avrebbero dovuto essere impegnati in questi giorni nell'atteso tour promozionale dell'album SCATOLA NERA, hanno deciso di rimandarne l'inizio ad aprile. 

Anche gli umbri Fast Animals and Slow Kids hanno dedicato un post Instagram, anche piuttosto toccante, allo slittamento delle date di marzo del proprio tour (anche in questo caso, le date non sono ancora state aggiornate nel rispetto della nuova normativa nazionale):

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Ciao amici.
In queste giornate assurde ci siamo chiesti cosa sia, davvero, un concerto dei Fask: un luogo in cui le persone non hanno paura di toccarsi, di sudare, di abbracciarsi, di urlare e riprendere fiato uno di fianco all’altro. Un posto dove stare vicini e sentirsi parte di qualcosa che non si riesce a descrivere ma che profuma d’appartenenza. Una parentesi di felicità intensa che ci slega, almeno per qualche ora, dal peso della realtà. Non è quindi in questo clima che vogliamo vedervi, non è questa la situazione giusta per affrontare dei concerti così importanti per noi. Abbiamo quindi preso la decisione di rimandare le date di marzo. Esatto, rimanderemo SOLO LE DATE DI MARZO. Lasceremo che tutto questo malessere si attenui, che quest’ansia collettiva si plachi e dai primi di Aprile saliremo su quei palchi nel modo in cui deve essere fatto, nel modo in cui sogniamo di farlo, nel modo in cui possiate davvero capire perché suoniamo con tutto noi stessi da 10 anni. Qui sopra vedete il nuovo calendario. I biglietti acquistati rimarranno ovviamente validi per le nuove date. Sarà possibile richiedere il rimborso del biglietto tramite le biglietterie on line attraverso cui è stato acquistato, con tempi e modalità definite dalle biglietterie stesse. Vi comunicheremo al più presto i link per acquistare i biglietti per le nuove date. In questi giorni folli la prima cosa da fare era fermarsi e riflettere.
 La seconda, ora, ripartire. Sarà il concerto che dev’essere. Sarà il sudore che ci unisce. Sarà la musica che ci libera. Ci vediamo presto. Aimo, Orso, Ale, Jac.

Un post condiviso da fastanimalsandslowkids (@fastanimalsandslowkids) in data:

E continua, così, la lista degli artisti toccati da questa serie di sfortunati eventi: Nada, Francesco De Gregori, Dardust, Negrita, Brunori Sas, Angelo Branduardi, i Modà, Bugo, i Pinguini Tattici Nucleari...purtroppo, a oggi, non è ancora possibile prevedere l'evoluzione della situazione di emergenza nella quale ci troviamo, il che rende difficile capire se altri concerti dovranno subire slittamenti in un futuro prossimo. 

Come si può ben capire, si prospetta un danno economico piuttosto gravoso ai danni dell'industria musicale nostrana (senza dimenticare le agenzie, come la Vertigo Concerti che, prima che entrasse in vigo il nuovo decreto, aveva già provveduto ad annullare tutti gli spettacoli in programma in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna fino a domenica 8 marzo). Non solo: i concerti portano turismo e quindi introiti per le città nelle quali vengono organizzati.

Insomma, non sappiamo se questa spiacevole situazione dovrà protrarsi ancora a lungo. Quello che sappiamo è che è responsabilità di tutti fermare l'avanzata del virus, anche se, a volte, le misure di prevenzione risultano dolorose. 

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