Com’è stato l’inizio dei Rolling Stones?

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L'album di debutto dei Rolling Stones uscì il 16 aprile 1964. Nessun nome e nessun titolo, solo cinque ragazzi e una serie di cover. Con qualche eccezione.

Gli inizi, si sa, sono sempre difficili. Si calcano spesso i passi di chi ci precede, mentre si cerca una propria strada. Anche se ci si chiama Rolling Stones.

All'inizio della loro carriera, Brian Jones, Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Bill Wyman hanno ben chiare le impronte da calcare, e sono di matrice blues. La band ama il rock 'n' roll, l'R&B e il blues elettrico americano.

Perciò, al momento di incidere il primo LP, i Rolling Stones non possono che realizzare cover dei loro idoli: Willie Dixon, Chuck Berry, Rufus ThomasJimmy Reed.

THE ROLLING STONES esce il 16 aprile 1964, prodotto da Andrew Loog Oldham per la Decca Records. Contiene dodici tracce, di cui nove cover, come si è detto. Eppure, l'impressione che ha il pubblico non è quello di un disco di cover, una replica di qualcosa di già visto o sentito, ma quella di un disco ricco di novità.

Prima di tutto, la copertina. Quella di THE ROLLING STONES è la prima copertina in assoluto della storia del rock a presentare unicamente la foto del gruppo, senza nessun nome né titolo. 

Ci sono solo cinque ragazzi, che guardano in camera. L'immagine del gruppo viene curata personalmente dal giovane produttore Oldham, autore, tra l'altro del celebre slogan più volte riportato dalla stampa: "Lascereste uscire vostra figlia con un Rolling Stones?". Un'immagine trasgressiva, volta a fare degli Stones la versione più provocatoria e "cattiva" dei Beatles.

Ora, dalla copertina, tutta questa trasgressione non traspare: gli Stones sono vestiti bene, i capelli curati. Basta però indagare di più per rintracciarla: il ventiduenne Brian Jones aveva all'epoca due figli illegittimi con due donne diverse.

Seconda novità: il sound. Pur essendo costituito per la maggioranza da cover, il disco presenta un suono già personale, aggressivo, senza compromessi. Da Carol di Chuck Berry a Walking the Dog di Rufus Thomas, le versioni della formazione convincono la critica, sebbene Keith definisca il disco come incompiuto.

Ma c'è un'altra novità che salta all'occhio. Nove cover, abbiamo detto. E le altre tracce? Non siete curiosi di sapere quale fu in assoluto la prima canzone scritta dagli Stones?

Gli inediti sono in realtà tre. Now I've Got a Witness e Little by Little sono firmate da un misterioso Nanker Phelge. Nanker era un amico che condivise la casa con Mick, Brian e Keith dal 1962 al 1965, ma qua, semplicemente, è uno pseudonimo per indicare l'intero gruppo.

Poi c'è Tell Me, la prima canzone composta dall'indimenticabile duo Mick Jagger e Keith Richards. Una ballata acustica, orecchiabile, nulla di particolarmente incisivo. Ma è la prima, e questo basta per scrivere la storia.

L'eco della prima traccia scritta dagli Stones arriva infatti anche in Italia, dove il neonato gruppo beat modenese Equipe 84 decide di incidere, per il suo primo album, una versione in italiano di Tell Me: Quel che ti ho dato. 

I Rolling Stones erano appena nati e già qualcuno li imitava.

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