Che cosa si cantava nel “Maggio 68”?

Vi siete mai chiesti quali fossero le canzoni più ascoltate durante alcuni momenti fondamentali per la storia contemporanea? Noi sì. Ecco alcuni brani che avreste potuto sentire durante il maggio 68. 

Era il maggio del 1968 quando, per le strade di Parigi, si riversavano migliaia di studenti e operai che chiedevano al mondo intero di rompere definitivamente col passato, che chiedevano a tutti di unirsi in una contestazione che veniva dal basso e che si scagliava contro l'ideologia considerata dominante ma che, a conti fatti, non rispecchiava più la maggior parte del Paese fatta di giovani con una grande voglia di riscatto. I vari movimenti erano già attivi da diversi anni e in diverse parti del mondo quando si arrivò al famoso Maggio francese (o Maggio 68), il periodo divenuto, poi, simbolo dell'intera contestazione. 

In questo periodo di forte fermento politico e sociale, si usava qualsiasi mezzo per affermare le proprie idee e per diffondere al meglio ideali progressisti; anche la musica fece la sua parte. Basti pensare al fenomeno beat e a quello hippy che ebbero molto a che vedere con canzoni inneggianti all'amore libero, al distaccamento dai pregiudizi e a una visione più aperta del futuro. Così come Woodstock, iconico festival tenutosi nell'estate del 1969 il cui scopo principale era quello di riunire un gran numero di persone in un ambiente votato alla libertà più totale, a livello artistico e non solo.

E per quanto riguarda la musica più mainstream? Quella ascoltata da tutti, ma proprio tutti. Vi siete mai chiesti quali fossero le canzoni che risuonavano per le strade delle città in un periodo così carico di "voglia di rivoluzione"? 

Per rispondere a questa domanda, abbiamo scovato le classifiche musicali relative proprio al Maggio 68.

1. Lady Madonna - The Beatles

Una delle canzoni più ascoltate in quel periodo era Lady Madonna, singolo pubblicato solo qualche mese prima dai Beatles. Non è un segreto che il gruppo britannico fosse stato influenzato dalla beat generation sopracitata. Il testo della canzone compara, con un'ironia dolce-amara, la Vergine Maria di tanti dipinti rinascimentali, sempre raffigurata al centro di un gruppo di bambini, con una donna appartenente alla classe operaia inglese che fatica ad arrivare a fine mese e a mantenere i suoi figli. Senza ombra di dubbio, questo pezzo trova il suo spazio naturale all'interno della cultura del 68 in quanto pone davanti agli occhi di tutti, con delle immagini molto semplici ma altrettanto forti, l'inguistizia che vivevano al tempo le classi sociali più deboli.

2. Love Is All Around - The Troggs

Singolo del gruppo rock britannico The Troggs, Love Is All Around, come dice il titolo stesso, è un inno all'amore: il protagonista della canzone è talmente innamorato da vedere amore tutto intorno a lui. Forse per questo suo spirito che potremmo definire affine all'ideale hippy riassunto dal famoso slogan "peace and love", il brano ebbe una risonanza mondiale e rimane conosciuto ancora oggi anche grazie ad alcune cover che ne sono state fatte (per esempio, quella del 1991 dei R.E.M.).

3. Il volto della vita - Caterina Caselli

E in Italia invece? Quali erano le canzoni che risuonavano nell'aria in quel periodo? Molti artisti nostrani, influenzati dalla beat generation, ricrearono alcune canzoni straniere. Fra questi, troviamo Caterina Caselli, cantante e attrice modenese che, nell'aprile del 1968, pubblicò il suo singolo IL VOLTO DELLA VITA/DISPERATAMENTE IO TI AMO su 45 giri, singolo che risultò fra i più venduti dell'anno. Il volto della vita è un pezzo malinconico scritto da Mogol e Daiano sulla falsariga di Days Of Pearly Spencer, brano del 1967 del cantautore irlandese David McWilliams

4. Mrs. Robinson - Simon & Garfunkel

Arriviamo a uno dei pezzi più famosi dell'intera discografia del duo folk statunitense. Molti la conosceranno per essere parte integrante della colonna sonora del film Il laureato. Mrs. Robinson venne pubblicata come singolo proprio nel 1968 e raggiunse i primi posti in classifica in tutto il mondo guadagnandosi, così, il successo che ancora oggi detiene. La canzone divenne simbolo del film per il quale fu scritta il quale, a sua volta, fu preso dai giovani del 68 un po' come un precursore dei movimenti di protesta di quell'anno, vedendo nella sostanziale incomunicabilità che sussiste nel film fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi, un ulteriore segno dello distacco generazionale in atto.

Inoltre, tornando al Belpaese, sempre nel 68 Guccini eseguì una riscrittura del brano traducendone il testo in italiano. Il pezzo, per il quale venne deciso di mantenere il titolo originale, venne inciso e pubblicato dal gruppo beat dei Royals, con discreto successo. 

5. Think - Aretha Franklin

Altro mostro sacro della musica internazionale, Aretha Franklin pubblicò la sua celeberrima Think proprio all'inizio del mese di maggio del 68. La Franklin volle contribuire al movimento femminista che proprio in quegli anni stava prendendo piede con rivendicazioni sempre più importanti e lo fece tramite questo brano. La canzone divenne immediatamente un grande successo, molti ne proposero delle cover e ancora oggi quasi tutti l'hanno ascoltata almeno una volta nella vita. Non tutti, però, ricollegano il tema del testo al suo vero significato, cioè una richiesta di libertà da parte di una donna per se stessa e per altre donne in un mondo nel quale le donne devono lottare per avere pari diritti.

Queste sono solo alcune delle canzoni presenti in classifica ai tempi ma possono essere un buon inizio per immergersi nei ricordi o per vivere "virtualmente" un periodo lontano, un vero e proprio pezzo di storia.

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