Un pezzo dei R.E.M. ritorna in classifica grazie al Coronavirus

Gli effetti del coronavirus sono molteplici e spesso del tutto spiazzanti. Eccone uno che sembra essere una sorta di ironico scherzo del destino.

Il Coronavirus sta imperversando, oramai, in tutto il mondo. Non è più una sciagura prettamente cinese o italiana. Così, mentre il numero dei paesi che sperimenta limitazioni di assembramenti, quarantena e vita sociale ridotta al minimo cresce, crescono anche le persone che, in quegli stessi paesi, devono pur inventarsi qualcosa per passare il tempo in casa e devono aggrapparsi alla speranza che presto la luce in fondo al tunnel si vedrà.

In questa condizione, mentre sarebbe da irresponsabili se non addirittura un crimine minimizzare, è di certo consentito sdrammatizzare ironicamente, ognuno nelle proprie case. 

Dev'essere nata da un pensiero simile la voglia che ha spinto migliaia di persone ad ascoltare It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) dei R.E.M., che è da poco rientrata nelle classifiche americane dopo ben 33 anni dalla pubblicazione.

Pezzo del 1987 estratto dall'album DOCUMENT, It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) ben 33 anni dopo la sua prima uscita scala nuovamente tutte le classifiche, probabilmente per via di un virus che sta mettendo il mondo intero in ginocchio.  

È vero, forse il titolo non è rassicurante. E di sicuro non lo è nemmeno il testo, visto che si ispira ampiamente allo sceneggiato radiofonico di Orson Welles, La guerra dei mondi, trasmesso nel 1938 negli USA. Lo sceneggiato scatenò il panico più totale negli ascoltatori che, non capendo che si trattava solo di finzione, pensarono di essere preda di un attacco alieno, tema centrale della trasmissione.  

E non è finita qui. Già, perché il testo della canzone fa riferimento anche a terremoti, uragani e incendi. Insomma, una vera e propria catastrofe. Però il protagonista non ha poi così tanta paura: riesce finalmente ad avere del tempo per se stesso.

Ecco il consiglio che ci dà il brano: se ti trovi nel bel mezzo di un'emergenza o se i tempi sono molto incerti e ti ritrovi a dover stare da solo, puoi cercare di goderti un po' di pace e prenderti cura di te, almeno finché la tempesta non sarà passata. 

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