Peter Frampton: quel live album da record mondiale

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Qual è il disco live più venduto di sempre? FRAMPTON COMES ALIVE!, manifesto del rock anni 70, può vantare ancora oggi un posto d'onore.

Nell'estate del 1976, non si parlava d'altro. Era uscito FRAMPTON COMES ALIVE!, non un semplice album, ma un doppio, meraviglioso album live, con una copertina a libro: il primo vinile dal vivo del musicista britannico Peter Frampton.

L'ex compagno di scuola di David Bowie, dopo un'avventura musicale con la band rock blues degli Humble Pie, aveva intrapreso con successo una carriera solista. Il suo primo lavoro live venne realizzato unendo le registrazioni di quattro concerti effettuati in quattro località differenti durante il tour del 1975: San Francisco, nel celebre locale Winterland, San Rafael (California), Long Island e Plattsburgh (New York).

Il live album avrebbe dovuto essere  singolo, poi vennero aggiunte ulteriori date al tour, così la A&M Records pensò di editare un doppio vinile: un'incredibile operazione commerciale.

Frampton, che suonò una Les Paul nera per tutte le date del tour in perfetta sintonia con la band sul palco, seppe entusiasmare il pubblico. Ma non lo entusiasmò tanto quanto il doppio album che invase i negozi nel 1976: FRAMPON COMES ALIVE! andò letteralmente a ruba.

Baby I Love Your Way, Show Me The Way e Do You Feel Like We Do vennero estratti come singoli. Tutti e tre fecero il loro trionfale ingresso nella Top 15 della Billboard Hot 100, mentre il disco divenne un evento, con le sue tracce trasmesse nelle radio di tutto il mondo.

AOR [Album Oriented Rock] era il più grande format radiofonico a quel tempo, e mettevano di continuo FRAMPTON COMES ALIVE! All'impazzata! Se avessi messo la frequenza di AOR – su qualunque stazione radio – probabilmente avresti sentito tutte le canzoni di quel disco.

E qua veniamo ai record. Poco dopo essere stato lanciato sul mercato, nel gennaio del 1976, PETER FRAMPTON COMES ALIVE! raggiunse la prima posizione nelle classifiche statunitensi (oltre a quelle canadesi) e ci rimase per 10 settimane, stazionando poi per un altro anno nelle prime 40 posizioni.

I lettori della rivista «Rolling Stone» elessero il disco come album dell'anno. E non solo. Il doppio vinile vendette oltre 8 milioni di copie negli Stati Uniti, con 11 milioni di copie stimate nel mondo.

Tanto per fare un confronto, l'anno prima era uscito ALIVE!, primo album dal vivo dei Kiss. Il disco conobbe all'epoca un successo straordinario, che svoltò letteralmente la carriera della band di Gene Simmons. Eppure, stiamo parlando di 4 milioni di copie vendute, la metà di quelle di FRAMPTON COMES ALIVE!, certificato dalla RIAA come 8 volte platino.

Insomma, un disco divenuto leggenda, tale da conquistare il primato di "live album più venduto di sempre". E se oggi questo primato è venuto meno, surclassato da DOUBLE LIVE (1998) del cantante country Garth Brooks, nondimeno PETER FRAMPTON COMES ALIVE! resta un'opera da record.

Nel 2001, in occasione del venticinquennale della pubblicazione, venne messa in commercio una nuova edizione dell'album, prodotta e curata direttamente da Frampton, con quattro tracce aggiuntive e brani in ordine diverso rispetto all'originale.

Il tutto, per festeggiare non solo un manifesto del rock anni 70, ma anche un successo commerciale che l'artista, 70 anni oggi e una malattia degenerativa con cui combattere, non avrebbe più conosciuto.

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