Quella sconfitta a Sanremo che diede il via alla carriera di Giorgia

Giorgia

Giorgia e quella sconfitta al Festival di Sanremo che la fece volare sempre più in alto. 

Cresciuta a pane e blues, Giorgia inizia da giovanissima a esibirsi in alcuni locali di Roma e, finalmente maggiorenne, inizia a fare della sua passione un vero e proprio lavoro, incidendo alcuni jingle pubblicitari.

Dopo l'incisione di alcuni live album, che la vedono impegnata nell'esecuzione di brani jazz, prende il via la sua carriera come cantante finché, nell'autunno del 1993, un'appena ventiduenne Giorgia parteciperà al Festival di Sanremo nella sezione giovani portando la propria Nasceremo e sbaragliando la concorrenza.

Il successo riscontrato alla quarantatreesima edizione del Festival, grazie al testo toccante del brano e alla voce così cristallina e pulita, fece guadagnare a Giorgia l'accesso all'edizione dell'anno successivo nella sezione dedicata alle nuove proposte

E così fu: al Festival di Sanremo del 1994, Giorgia presentò la sua E poi che, purtroppo, non riscosse il successo sperato, arrivando solo settima e non garantendole la tanto sperata vittoria. 

Questa, però, non può essere considerata una vera e propria sconfitta dato che, nei mesi che l'avrebbero separata dalla successiva edizione del Festival, Giorgia raggiunse obiettivi infinitamente grandi. Per esempio, pubblicò il suo primo vero disco, GIORGIA, che raggiunse un successo commerciale molto soddisfacente. Inoltre, ebbe l'occasione di duettare con personaggi di spicco della scena musicale globale come Sting, Pavarotti, Bryan Adams e Bocelli con il quale, ricordiamo, interpretò la famosissima cover di Vivo per lei degli O.R.O., ancora oggi un brano iconico che figura nel repertorio di entrambi gli artisti. 

Insomma, dopo Sanremo 94 Giorgia non perse nemmeno un secondo a piangersi addosso e questa sua determinazione la portò, ancora una volta, sul palco dell'Ariston esattamente un anno dopo. Per l'edizione di Sanremo del 1995, Giorgia portò quella che sarebbe diventata una delle canzoni più famose della sua discografia: Come saprei (scritta, fra gli altri, anche dal collega Eros Ramazzotti). Il pezzo piacque talmente tanto che si meritò, oltre al Leone di Sanremo, anche il Premio della Critica, diventando la prima artista nella storia del Festival ad aggiudicarsi entrambi i premi contemporaneamente. 

Giorgia non si è mai fermata ed è stato questo spirito combattivo a spingerla in avanti e a fare in modo che diventasse l'artista di successo che è oggi. La voce, si sa, è rimasta la stessa: quel giusto mix di delicatezza e potenza vocale che hanno spinto molti a vederla come la Whitney Houston del Belpaese.  

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