Accade oggi: 41 anni fa il primo artista occidentale si esibiva in Israele

elton john

Fra diverse incertezze e alcuni rischi a livello economico, 41 anni fa il primo cantante europeo si esibì in Israele.  

Vi abbiamo già parlato in questo articolo del primo gruppo europeo che, nel 1985 si esibì in Cina. E in Israele? Chi fu il primo cantante occidentale a programmare uno concerto? Come avrete notato dalla copertina, stiamo parlando di Sir Elton John.

Come ben sappiamo, Elton John è stato, e rimane tutt'ora, uno dei re della musica contemporanea, e a costellare la sua lunga carriera non ci sono solo moltissimi riconoscimenti da parte di fan e addetti ai lavori ma anche qualche primato che l'artista conserva gelosamente. 

Uno di questi è il primato come prima rockstar occidentale a esibirsi in Israele, conseguito nel lontano 1979. John, assieme al suo storico collaboratore e session man Ray Cooper, si incamminò verso una serie di cinque concerti che avrebbero toccato due delle maggiori città dello Stato d'Israele: Gerusalemme (dall'1 al 3 maggio 1979) e Tel Aviv (5 e 6 maggio 1979). 

Le date israeliane facevano parte del tour promozionale legato all'album A SINGLE MAN, pubblicato dalla star londinese nel 1978 e che, purtroppo, non aveva riscosso il successo sperato. Per risollevare le sorti della propria carriera, Elton John si imbarcò, dunque, in un lunghissimo tour e che seguiva un format che sarebbe diventato famoso come An Evening with Elton John and Ray Cooper, che prevedeva la sola presenza di John al pianoforte e Cooper alle percussioni in una lunga esibizione di circa tre ore. Eccone un breve estratto dal concerto del 5 maggio 1979 a Tel Aviv.

Nonostante qualche incertezza iniziale, per stessa ammissione del cantante, il pubblico israeliano lo accolse con un calore mai sentito prima:

Mi sentivo in una specie di limbo prima del concerto di ieri sera [il 5 maggio 1979, N.d.R.], non sapevo cosa aspettarmi dal pubblico israeliano. Di solito andiamo dove sappiamo di trovare molti fan, dove eravamo sicuri di avere un grande tornaconto economico [...]. Ora stiamo provando posti nei quali non siamo mai stati prima, solo io e Ray, facendo un salto nel vuoto, non sapendo cosa aspettarci una volta messo piede sul palco. Devo dire onestamente, però, che non ho mai sentito nessun pubblico cantare così tanto assieme a me durante un concerto.

Da quel momento in poi, John tornerà a più riprese a deliziare il suo pubblico israeliano, sottostando anche ad alcune pressioni fatte da sostenitori della causa palestinese nei suoi confronti per spingerlo a prendere una posizione nel conflitto israelo-palestinese e ad annullare le proprie date nello Stato di Israele come avevano già fatto diversi artisti.

A prescindere dalle questioni geopolitiche legate a tali scelte, non si può negare che la tappa israeliana del A Single Man Tour sia stata di importanza storica non indifferente.

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