Deep Purple: ecco perché Ian Gillan rifiutò il ruolo in “Jesus Christ Superstar”

Nonostante Jesus Christ Superstar sia uno dei musical più celebri, Ian Gillan dei Deep Purple rifiutò il ruolo di Gesù nel film. Ecco perché.

Jesus Christ Superstar è uno dei musical più iconici della storia, ma non è soltanto questo. Vi abbiamo già raccontato di come fosse stato prima un doppio album e di come poi venne trasposto in un film tre anni dopo, nel 1973. Nell'album, la parte di Gesù venne affidata al cantante dei Deep Purple, Ian Gillan, che si pensò potesse interpretare quella parte anche nel film. Ma inaspettatamente Gillan rifiutò, e la parte venne affidata a Ted Neeley.

Ma perché Ian rifiutò questa parte così importante? Noi di «Classic Rock» lo abbiamo intervistato in occasione dell'uscita di WOOSH! – il nuovo album dei Deep Purple previsto per il 7 agosto – e non siamo riusciti a non toglierci questo dubbio. Ecco cosa ci ha raccontato.

La proposta di interpretare il ruolo di Gesù Cristo mi onorò, ma non avevo idea di cosa si trattasse. Per la versione discografica, avevo solo sentito la canzone, non tutto l’album. Così, dato che non avevo soldi, registrai tutto in una sola session di tre ore. Sapevo che sarebbe stato fantastico, perché l’orchestra presente aveva lavorato anche per Joe Cocker e la Grease Band era lì. Poi andai via e me ne dimenticai, perché non fu pubblicato subito.

Ma alla fine non è stato difficile rifiutare il film, per due ragioni. Prima di tutto, sospettavo che non sarebbe stato granché, poiché davano per scontato che sarebbe stato un grande successo sulla scia del disco e, per questo, non misero a disposizione un budget adeguato. E poi non mi piacevano gli atteggiamenti del produttore, il regista Norman Jewison. Ma soprattutto avrei dovuto lasciare i Deep Purple, in quanto mi chiedevano 12 settimane per le riprese. E tra i Deep Purple e Jesus Christ, la scelta davvero non si pose.

L'intervista completa a Ian Gillan è disponibile sul numero 90 di «Classic Rock», in edicola o sul nostro store online.
Paola Sordelli

Share
Published by
Paola Sordelli

Recent Posts

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

18 ore ago

God save the QUEEN: la tribute band argentina arriva a Milano!

Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…

21 ore ago

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

2 giorni ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

3 giorni ago

The classic tales of YES – il tour 2024 in Italia!

Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…

3 giorni ago

Arrivano i BLACK CROWES a Milano!

Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…

4 giorni ago

This website uses cookies.