È morto Little Richard, pioniere del rock and roll con la sua “Tutti Frutti”

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Little Richard, uno dei padri fondatori del rock and roll, è morto all'età di 87 anni. Con la sua Tutti Frutti aveva scritto la storia.

A comunicare la scomparsa di Little Richard, padre fondatore del rock and roll, è stato il figlio attraverso un comunicato in cui però non è stata specificata la causa della morte. Il cantante aveva 87 anni.

Il The Original King of Rock'n'Roll, come amava farsi chiamare Richard Danny Penniman (vero nome di Little Richard), aveva alle spalle quasi 70 anni di carriera, durante la quale ha contribuito a far nascere il rock and roll, di cui deve essere considerato il pioniere

Una vita non facile quella di Little Richard, che ha dovuto lottare contro razzismo e omofobia per ottenere il suo posto nel mondo della musica. Il primo singolo del cantautore, pubblicato nel 1955, sarà proprio quel Tutti Frutti destinato a cambiare per sempre la storia della musica. 

Il brano, considerato oggi un punto di svolta nella storia rock, è stato oggetto di cover da parte di numerosissimi artisti, primo tra tutti Elvis Presley nel 1956 e poi Pat Boone

Ma non solo, ricordiamo i Queen, che hanno cantato il brano durante il loro Magic Tour del 1986.

Poi Sting, che l'ha cantata per la colonna sonora del film Party Party; e ancora, i T. Rex, che l'hanno eseguita insieme a Elton John e Ringo Starr nel film Born to Boogie.

Oltre agli artisti internazionali anche il nostro paese ha dato un contributo nella diffusione di questo brano chiave del rock and roll: ricordiamo Adriano Celentano, che ha inciso una sua versione nel 45 giri BLUEBERRY HILL/TUTTI FRUTTI.

Ma anche i Nomadi, che suonarono Tutti Frutti durante i loro tour dei primi anni 80, purtroppo introvabili, e infine Red Canzian dopo essere uscito dai Pooh.

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