Ian Curtis: un concerto virtuale per ricordare il frontman dei Joy Division

ian curtis

Sono passati quarant'anni dalla morte di Ian Curtis. E se il Coronavirus non permette grandi celebrazioni, gli ex compagni sono pronti a ricordarlo con un grandioso evento in streaming. Ecco dove vederlo.

Se fossimo stati presenti, il 2 maggio del 1980, in una sala da pranzo in una residenza per studenti, avremmo potuto godere dell'ultimo live dei Joy Division (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).   

Ian Curtis, frontman della band, quella sera sembrava in forma, ma sul suo viso gravava un'ombra. Il suo matrimonio era ormai andato a rotoli, gli attacchi epilettici si moltiplicavano di giorno in giorno, così come le crisi depressive e già una volta aveva tentato il suicidio.

Certo, non tutti i fan ne erano a conoscenza. Durante le sue esibizioni con i Joy Division, infatti, Curtis aveva sviluppato uno stile di ballo personale, che simulava gli attacchi epilettici di cui soffriva. Ma poi, le crisi sul palco si erano fatte realtà. Ian, sul palco, sveniva per davvero.

La mattina del 18 maggio del 1980, la moglie Deborah trovò il corpo senza vita di Curtis, impiccatosi a una rastrelliera in cucina. Aveva poco più di 23 anni.

Con la sua scomparsa, finì tragicamente l'avventura dei Joy Division, che da allora, rimasti in tre, assunsero il nome di New Order. Non prima, però, di aver dato alle stampe il meraviglioso singolo postumo Love Will Tear Us Apart (chi non l'ha ascoltato almeno una volta, anche solo nella versione dei Cure, dei Passenger o di Thom Yorke?) e l'album CLOSER, che raggiunse il numero sei delle classifiche inglesi.

Sono passati quarant'anni, ma il ricordo di Ian Curtis non sembra aver lasciato i suoi compagni. Certo, la pandemia non consente favolose celebrazioni dal vivo, ma i suoi ex compagni, Bernard Sumner e Stephen Morris dei New Order, hanno deciso di omaggiarlo da casa loro, con un evento virtuale dal titolo "Moving through the silence: celebrating the life & legacy of Ian Curtis".

Saranno "due ore di conversazioni esclusive, musica e poesia", in cui verranno ripercorse la carriera del cantautore e la sua eredità artistica, che negli anni ha influenzato numerosi artisti, da Robert Smith dei Cure, a Trent Reznor dei Nine Inch Nails, passando per Kurt Cobain, Moby, Tom Smith degli Editors e Paul Banks degli Interpol.

Oltre ai suoi ex colleghi e amici, parteciperanno all'evento anche Brandon Flowers dei Killers, Elbow, Lonelady, Lottery Winners, l'acclamata band irlandese Kodaline, l'attrice Maxine Peake e Mark Reeder, amico di Curtis. 

Lo speciale andrà in onda stasera, a partire dalle ore 21 italiane sulla piattaforma United We Stream e su Facebook.

La partecipazione è gratuita, ma le donazioni sono fortemente incoraggiate. Durante il concerto virtuale, infatti, saranno raccolti fondi da destinare principalmente a Manchester Mind e Nardoff Robins, due organizzazioni benefiche che si occupano di salute mentale nel Regno Unito.

Potrete guardarlo qui, ricordando con noi il celebre cantautore:

Guarda l'evento su Facebook.com
Guarda l'evento su Unitedwestream.co.uk

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