George Harrison è conosciuto ai più come il chitarrista della band più famosa al mondo, i Beatles. In realtà, non amava misurare sè stesso soltanto in base al successo dei Fab Four, infatti è stato molto di più. Una volta, disse: "Beatle George è come un abito che ho indossato una volta per un'occasione speciale, fino alla fine la gente vedrà quella camicia scambiandola per me", proprio per questa ragione, vogliamo raccontarvi alcune curiosità, che probabilmente ancora non sapete di uno di lui.
George Harrison festeggiò il suo 27esimo compleanno il 25 febbraio del '70, meno di due mesi prima che Paul McCartney dicesse al mondo che non aveva più intenzione di lavorare coi Beatles.
Prima che organizzasse il Concerto per il Bangladesh del '71, ci furono ovviamente altri spettacoli di beneficenza. Ma quando il suo amico, il suonatore di sitar indiano Ravi Shankar gli parlò della grave situazione dei profughi in Bangladesh, vittime di guerra e di un ciclone devastante che li aveva costretti alla fame, lui non potè che sentirsi in dovere di partecipare in qualche modo. Così reclutò Eric Clapton, Bob Dylan, Ringo Starr, Billy Preston, Leon Russel e mise insieme due spettacoli completamente sold-out al Madison Square Garden nell'agosto del '71. Le imprese di Harrison riuscirono a raccogliere, in meno di quindici anni, 12 milioni di sterline, andando a finanziare il Fondo Harrison per l'UNICEF.
Il suo amico Tom Petty disse di lui che non era affatto un tipo tranquillo, anzi, era un chiacchierone che non stava mai zitto, il miglior compagno con cui uscire.
Iniziò a registrare le canzoni del suo album da solista, All Things Must Pass poche settimane dopo lo scioglimento dei Beatles e il disco uscì a fine novembre dello stesso anno.
Tutti i Beatles erano fan di Bob Dylan, e lo incontrarono per la prima volta nel '64. Ma per Harrison fu diverso, strinse da subito un legame speciale con lui, nell'autunno del '68 iniziarono anche a lavorare insieme al brano "I'd Have You Anytime", che sarebbe apparso proprio nell'album All Things Must Pass.
Durante i primissimi anni della band, furono costretti a condividere una casetta ad Amburgo, in Germania, perchè pagati davvero pochissimo nonostante l'infinità di ore trascorse sul palco. Avevano una piccola stanza, con i letti a castello, e così i ragazzi di Liverpool, assistetterò alla deflorazione di George all'età di 17 anni. Harrison ricordò in merito a quell'occasione: "Non sapevo fossero nella stanza, eravamo tutti sotto le coperte. Ma alla fine, applaudirono... almeno sono stati tranquilli mentre lo stavo facendo!"
Nel '63, il giovane George, si recò a Benton, in Illinois, per fare visita a sua sorella Louise per un soggiorno di poco più di due settimane. In quell'occasione capitò anche di apprire sul palco con i Four Vests.
Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…
Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…
Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…
Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…
La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…
Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…
This website uses cookies.