Cosa unisce David Bowie e Reeves Gabrels ai videogiochi?

Compie 64 anni oggi Reeves Gabrels, lo storico chitarrista del Duca Bianco. Ecco quando i due prestarono la loro musica (e non solo) a un videogame.

Con David Bowie, Reeves Gabrels lavorò incessantemente per ben tredici anni. Lo incontrò nel 1987. Allora, Gabrels suonava con qualche gruppo di Boston, come i The Dark o i Life on Earth, mentre la fidanzata e futura moglie Sara Terry lavorava come addetta stampa. Naturalmente, addetta stampa di David Bowie.

Chi conosce la storia del Duca sa come andò a finire. Gabrels si unì dapprima a Bowie e ai fratelli Sales (il batterista Hunt e il bassista Tony) nel complesso rock Tin Machine, per poi divenire componente essenziale delle sonorità di Bowie in 1. OUTSIDE (1995), EARTHLING (1997) e "HOURS..." (1999), gli ultimi album con lui coprodotti.

Non tutti sanno che i due, nel 1999, mentre Gabrels proseguiva in parallelo la sua attività di collaboratore musicale (per i Cure di Robert Smith, tra gli altri artisti) e compositore di colonne sonore, si cimentarono in un progetto particolare: la soundtrack di un videogioco.

Non solo. Oltre a creare la colonna sonora del gioco sviluppato dalla Quantic Dream Omikron: The Nomad Soul, uscito nel 1999 su PC e nel 2000 su Dreamcast, Bowie e Gabrels ci misero, letteralmente, la faccia.

All'interno di The Nomad Soul, il giocatore può impegnarsi in combattimenti disarmati e armati, esplorare Omikron City e parlare con i personaggi non giocatori per far progredire la storia.

Il regista David Cage, per la sua opera, volle creare "un'esperienza cinematografica con immersione totale" e mescolare più generi. Perciò, oltre ad affidarsi a David Bowie e Reeves Gabrels per la composizione di dieci canzoni, utilizzò la loro immagine per alcuni personaggi.

Bowie in particolare interpreta due figure: un uomo di nome Boz e il cantante dei "The Dreamers", una band virtuale.

Il suo chitarrista e la musicista americana Gail Ann Dorsey accompagnano Bowie nella band di Omikron City (Cage trascorse trenta ore a fare motion capture per ogni concerto); mentre l'allora moglie di Bowie Iman (una figura in cui il giocatore può scegliere di reincarnarsi) appare in The Nomad Soul come cameo.

A quanto si racconta, David Bowie amò molto il progetto, tanto da considerarlo un vero successo. E non solo lui. Il suo chitarrista, infatti, avrebbe scritto nel 2001, sempre per la Eidos Interactive, parti della colonna sonora di un altro videogioco: Deus Ex.

La potete ascoltare qui:

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