Le cover più belle di “What a Wonderful Word” di Louis Armstrong

louis armstrong

Era il 24 aprile 1968 e Louis Armstrong conquistava il primo posto nelle classifiche inglesi con una hit intramontabile. Ecco qualche celebre cover.

L'abbiamo cantata tutti almeno una volta. Soprattutto in quest'ultimo periodo, chiusi tra le nostre mura, forse privi di fiducia nei confronti del futuro, What a Wonderful World ci invita ad apprezzare quello che ci circonda e la vita che, nonostante tutto, va avanti.

Quando Bob Thiele (con lo pseudonimo di George Douglas) e George David Weiss la scrissero, il clima non era molto diverso da quello attuale, se non peggiore.

Era il 1967. Gli Stati Uniti, lacerati al loro interno dalle lotte per i diritti civili, dalle rivolte razziali e dalla guerra in Vietnam, gestivano a fatica la tensione. Thiele, produttore discografico della ABC e Weiss, autore di successi quali The Lions Sleeps Tonight dei Tokens e Can't Help Falling in Love di Elvis Presley, pensarono allora di dare alla popolazione angosciata un antidoto alla paura e un invito alla speranza.

Per l'esecuzione di What a Wonderful World la coppia scelse il trombettista e cantante jazz Louis Armstrong, per la sua immagine rassicurante, il suo successo (qualche anno prima, il musicista aveva infatti registrato una versione di Hello Dolly in grado di scalzare i Beatles dalle classifiche) e per la sua capacità di raggiungere tutti, bianchi o neri che fossero.

"Satchmo" ascoltò la melodia, lesse il testo e lo registrò a Las Vegas. La strada del brano venne tracciata. Il 24 aprile del 1968 What a Wonderful World arrivò al primo posto in Inghilterra, battendo ancora una volta i Beatles e facendo di Armstrong l'artista più anziano a conquistare la vetta delle classifiche britanniche. Il singolo guadagnò la prima posizione anche in Austria, la seconda in Irlanda, la sesta in Norvegia.

Il successo, negli Stati Uniti, giunse un po’ più tardi, per via di una violenta lite tra uno degli autori del testo e Larry Newton, presidente della ABC Records. Fu solo dopo che il brano venne inserito nella colonna sonora del film Good Morning Vietnam che il singolo riuscì a penetrare nella Billboard Hot 100, nell'aprile 1988, per poi entrare, nel 1999, nella Grammy Hall of Fame Award. 

La canzone era stata scritta appositamente per il suo primo grande interprete, Louis Armstrong, ma molti altri artisti, dagli anni 60 a oggi, si sono cimentati nella realizzazione di cover. Della canzone si contano oggi, per intenderci, più di 500 versioni e altre centinaia solo strumentali.

Ecco le nostre preferite. Quali sono le vostre?

1. Diana Ross, 1989

Era il 1989. Diana Ross cantò What a Wonderful World all'Arena di Wembley, in collegamento con tre città diverse: Los Angeles, Sydney e Tokyo, nell'ambito di un evento di beneficenza. Un'interpretazione toccante.

2. Israel Kamakawiwo'ole, 1993

Tra le tante versioni, non può mancare quella del cantante hawaiano Kamakawiwo'ole. Un medley strepitoso eseguito insieme a Over the Rainbow, col solo accompagnamento dell'ukuleleLa versione di Kamakawiwo'ole venne utilizzata anche in numerosi film, tra cui C'è posta per teScoprendo ForresterVi presento Joe Black50 volte il primo bacio.

3. Joey Ramone, 2002

Sorpresi di trovare il punk rock? Ebbene, la versione di Joey Ramone, che dal 1966 aveva intrapreso una carriera solista, è a oggi (a buon diritto) una tra le più apprezzate. La canzone uscì nel 2002, nell'album postumo DON'T WORRY ABOUT ME.

4. B.B. King, 2003

Con la sua lunghissima carriera, B.B. King è stato uno dei più importanti esponenti del blues della seconda parte del 900 e del nostro secolo. Il suo quarantesimo album in studio, REFLECTIONS, contiene una splendida versione di What a Wonderful World.

5. Céline Dion, 2004

La popstar canadese ha inciso una versione live della canzone nell'album A NEW DAY... LIVE IN LAS VEGAS (2004) e una versione studio nell'album MIRACLE (2005). Un'interpretazione raffinata e intensa come poche.

6. Rod Stewart e Stevie Wonder, 2004

Nella nostra personale selezione, non possiamo dimenticare il cantautore britannico Rod Stewart, che incise il brano per il suo album STARDUST: THE GREAT AMERICAN SONGBOOK 3, insieme al grande Stevie Wonder

7. Paolo Nutini, 2007

Con la sua interpretazione, Paolo Nutini ha ricevuto una standing ovation dallo stadio di Wembley. Accadeva nel 2007, durante il concerto Live Heart, trasmesso da MTV.

8. Eva Kassidy e Katie Melua, 2007

Nel 1996, poco prima di morire, Eva Cassidy registrò una sua struggente versione di What a Wonderful World. La cantautrice Katie Melua, da sempre grande fan della Cassidy, registrò nel 2007 un "duetto virtuale", riprendendo la voce dell'artista statunitense e aggiungendovi la sua. Il ricavato del duetto, arrivato in prima posizione nella Official Singles Charts, andò interamente devoluto alla British Red Cross

9. Robert Wyatt, Gilad Atzmon e Ros Stephen, 2010

Nell'album del 2010 ...FOR THE GHOSTS WITHIN, attribuito a Robert Wyatt, Gilad Atzmon e Ros Stephen, l'ex fondatore dei Soft Machine canta What a Wonderful World con uno stile impeccabile, accompagnato da diversi strumenti ad arco e da un sax.

10. Shawn Mendes e Camila Cabello, 2020

Veniamo all'oggi. Tra i numerosi artisti che si sono esibiti all'One World: Together At Home, l'evento benefico organizzato da Lady Gaga in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, vi sono stati Shawn Mendes e Camila Cabello. La coppia ha regalato una personale versione di What a Wonderful World, un inno alla vita oggi più necessario che mai.

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