Quando i Thin Lizzy per poco non scartarono il loro più grande successo

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Ricordate The Boys Are Back In Town? Senza il fiuto del loro manager e l'appoggio di due dj, i Thin Lizzy forse non avrebbero inciso il loro brano simbolo.

Sembra oggi difficile crederlo, ma i Thin Lizzy furono sul punto di scartare la canzone più importante della loro carriera. La band aveva infatti fatto circa 15 provini per le canzoni di quello che sarebbe diventato l'album JAILBREAK, e aveva scelto le 10 migliori. Il co-manager Chris O’Donnell si fissò però con un brano intitolato GI Joe, che la band aveva scartato.

I Thin Lizzy si misero allora al lavoro, sistemarono quella composizione ancora acerba e GI Joe diventò The Boys Are Back In Town.

Ma come era nata la canzone? È il chitarrista Scott Gorham a ricordarlo.

Ero a casa di Phil Lynott. Stavamo in salotto, e lavoravamo sulle canzoni da mettere nel disco. Alla fine, Phil mi suonò questa linea di basso e chiese la mia opinione. Iniziò a fare dello scat, improvvisando un testo che gli frullava in testa. Il giorno dopo, durante una prova di gruppo, abbozzammo l’ossatura del brano. Brian Downey aggiunse un ritmo di batteria, e tutto iniziò a prendere forma. Nella sala prove avevamo un registratore a otto piste che usavamo per i demo, e fu con quello che facemmo la versione di "GI Joe" che colpì il nostro manager.

Registrare il brano fu una cosa abbastanza veloce, perché il gruppo non si rendeva conto di avere tra le mani un brano cruciale. Quello che successe in seguito, tuttavia, fu un felice scherzo del destino. Due dj di Louisville, nel Kentucky, ascoltarono JAILBREAK e iniziarono a passarlo in radio. E che canzone in particolare? Proprio The Boys Are Back In Town. La gente iniziò a telefonare alla radio richiedendo il pezzo. Di colpo, il brano conquistò gli Stati Uniti.

Fu a quel punto che l’etichetta americana dei Thin Lizzy, la Mercury, decise di pubblicare The Boys Are Back In Town come singolo.

Il resto è storia. The Boys Are Back In Town permise alla band di continuare a sviluppare il proprio stile, di andare avanti. Probabilmente, senza l'intuito di Chris O’Donnell e di quei programmatori di Louisville che ascoltarono la canzone, quei passi avanti non ci sarebbero mai stati.

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