5 cose che forse non sapevate sui King Crimson

Siete dei veri fan dei King Crimson? Mettetevi alla prova. Quante di queste curiosità conoscete? 

Era il 1969 e la scena rock internazionale stava trovando nuovo fermento tramite sperimentazioni vicine alla psichedelia. La musica si stava muovendo sempre più in direzione progressive ed è in questo contesto che, a Londra, nascono i King Crimson, desiderosi di portare avanti questa appena nata estensione del rock classico. 

Conoscete tutto su Robert Fripp e soci? Mettetevi alla prova. Ecco 5 cose che forse non sapevate sui King Crimson. 

1. La chitarra "progressiva" di Fripp e il suo Guitar Circle

Il chitarrista, nonché membro fondatore e unica costante all'interno della volatile formazione del gruppo, fu fra i primi a proporre un uso "prog" della chitarra. Fino a quel momento, le band prog che si alternavano sui palchi internazionali avevano sempre sperimentato con le tastiere, ispirandosi al jazz o al rock sinfonico con l'intento di elevare il rock, dargli nuova vita e una forma diversa, che si avvicinasse di più all'arte. Fripp, invece, volle mantenere quello stesso obiettivo ma ponendo il primo piano la propria chitarra, una nuova frontiera per il neonato genere musicale, qualcosa di completamente nuovo e non ispirato al passato. 

Forse anche per il suo essere così innovativo, il lavoro di Fripp è seguito da molti fan e aspiranti musicisti. Ecco perché il polistrumentista ha deciso di tenere una serie di incontri che hanno per tema proprio la chitarra e le varie tecniche utilizzate dall'artista. Il progetto si chiama Guitar Circle, le lezioni si terranno nello stato di New York e sono previste per l'ottobre prossimo.

2. La copertina di IN THE COURT OF THE CRIMSON KING

IN THE COURT OF THE CRIMSON KING fu uno dei titoli che contribuì a dare forma, nel vero senso della parola, alla nuova ondata progressive che stava investendo il Regno Unito in quegli anni. Fu uno dei dischi di esordio più apprezzati del periodo. L'album uscì nell'ottobre 1969, riunendo influenze prese dal jazz, dalla musica classica e, ovviamente, dal rock. il disco ottenne diversi riconoscimenti già all'epoca e, nel giugno del 2015, venne inserito al secondo posto nella classifica stilata da «Rolling Stone» dei migliori album progressive di tutti i tempi, secondo solo alla pietra miliare del genere, THE DARK SIDE OF THE MOON dei Pink Floyd. 

Analizzando la copertina – il volto in primo piano di un uomo che sembra spaventato da qualcosa – verrebbe da chiedersi come mai è stata fatta tale scelta. È Fripp stesso a rispondere a questa domanda:

Peter [Sinfield, poeta e autore dei testi del gruppo N.d.A.] ha portato questo dipinto e il gruppo lo adorava. [...] La faccia esterna è quella dell'uomo schizoide, e quella l'interna è del Re Cremisi. Se si nasconde il suo sorriso, gli occhi rivelano una tristezza incredibile. Cosa potremmo aggiungere? Esso riflette la musica.

Il primo brano dell'album, 21st Century Schizoid Man parla proprio dell'uomo raffigurato in copertina, dall'espressione terrorizzata e dai lineamenti esagerati. Anche i colori utilizzati rimandano al gruppo e all'album, con una predominanza di cremisi.

3. 21st Century Schizoid Man: fonte di ispirazione per futuri artisti

Forse il brano più significativo dell'intera discografia dei King Crimson, un pezzo diviso addirittura in 3 parti, i cui elementi fondamentali sono la chitarra di Fripp fortemente distorta e la voce di Greg Lake, anch'essa distorta nella prima parte che va a scemare nella seconda, un segmento strumentale del brano per poi passare alla terza e ultima parte con la quale si ritorna, circolarmente, allo stile della prima, per un totale di più di 7 minuti di brano. La sezione strumentale interna al brano prende il nome di Mirrors

Si tratta di une vero gioiellino nella storia del prog, curato nei minimi dettagli tanto che, nel 2008, l'assolo di chitarra di Fripp venne inserito nella top 100 del mensile statunitense «Guitar World» riguardante i migliori assoli di chitarra.

Due piccole curiosità: forse vi è capitato di riconoscere parte di 21st Century Schizoid Man in un pezzo hip hop un po' più recente. Si tratta di Power, pezzo di Kanye West all'interno del quale compare una citazione al brano dei King Crimson sia nel testo della canzone che sotto forma di campionamento del pezzo originale. 

Seconda e ultima curiosità riguardo al brano: poco prima di una performance live del dicembre 1969, Robert Fripp affermò che il pezzo era dedicato a Spiro Agnew, trentanovesimo vice presidente degli Stati Uniti sotto la presidenza di Richard Nixon.

4. Da dove viene il nome della band?

Il gruppo è da sempre famoso in tutto il mondo con il nome di King Crimson, un nome forse inusuale per una band. Quali sono, quindi, le origini del nome? Si tratta di un adattamento di alcuni versi di una poesia di Sinfield, il poeta autore dei testi della band. È Sinfield stesso ad affermare:

Il nome King Crimson l'ho scelto io. Volevo qualcosa tipo "Led Zeppelin", qualcosa di potente. Qualcosa che fosse meglio di Giles, Giles & Fripp [formazione embrionale della band, in foto, N.d.A.]. "King Crimson" sembrava arrogante al punto giusto. 

Inoltre, King Crimson può essere considerato un sinonimo di Belzebù, parola di origine araba che in lingua originale significa "l'uomo che ha uno scopo". 

5. Giles, Giles & Fripp: il primo fiasco

Si tratta di un gruppo musicale formato dai fratelli Giles e da Fripp che vide la luce nel 1967 e durò solo fino all'anno successivo. I fratelli Giles erano già stati attivi in passato in diversi gruppi, senza però raggiungere il successo sperato. Dopo lo scioglimento del loro ultimo gruppo, i fratelli Giles pubblicarono un annuncio su un giornale per trovare un tastierista con il quale iniziare a collaborare. All'annuncio rispose Fripp che venne assoldato nonostante non fosse forte alle tastiere. Nell'aprile del 1968 Giles, Giles & Fripp pubblicarono il loro primo album: THE CHEERFUL INSANITY OF GILES, GILES AND FRIPP. Purtroppo, il disco non vendette molte copie ma la svolta si ebbe quando, poco dopo il fiasco, vennero aggiunti alla formazione del gruppo anche Ian McDonald al sassofono, flauto e clarinetto e Judy Dyble, ex vocalist dei Fairport Convention (che però rimase nel gruppo per pochissimo tempo). 

Negli ultimi mesi del 1968 furono proprio Michael Giles, Ian McDonald e Robert Fripp (Peter Giles aveva abbandonato da poco. il gruppo) a dare vita alla prima formazione dei King Crimson

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