Se avete voglia di un tuffo nel passato vi basterà mettere in sottofondo una di queste canzoni e chiudere gli occhi. Come per magia, sarete trasportati indietro nel tempo di sessant'anni.
È ora di fare un vero e proprio tuffo nel passato. Torniamo indietro nel tempo di circa sessant'anni a quando questi pezzi spopolavano fra i vicini di ombrellone intenti a godersi un'estate italiana.
Ecco 10 tormentoni estivi anni 60 che rimangono attuali ancora oggi.
Tintarella di luna di Mina
Siamo a cavallo fra il 1959 e il 1960 quando viene pubblicato questo brano mai dimenticato di Mina. Parliamo di Tintarella di luna che uscì inizialmente come singolo nel settembre del 1959 e che venne ripreso dall'omonimo album del 1960 (il primissimo album di Mina). Di certo si tratta di un pezzo che non ha bisogno di presentazioni.
Sapore di sale di Gino Paoli
Siamo sicuri che anche chi non è figlio degli anni 60 riconoscerà questo tormentone senza tempo. Era l'estate del 1963 quando Gino Paoli fece sognare donne e uomini di ogni età con questo pezzo estivo e spensierato.
Abbronzatissima di Edoardo Vianello
Impossibile non citare una delle canzoni estive più ascoltate di quegli anni: parliamo di Abbronzatissima, tormentone del 1963 di Edoardo Vianello famoso soprattutto per la sua grande abilità nel dare una magnifica colonna sonora alle estati di quegli anni (in questo articolo ricordiamo il re delle hit estive con altri suoi lavori).
Stessa spiaggia stesso mare di Piero Focaccia
Ancora un altro brano del 1963, questa volta del romagnolo Piero Focaccia. Ecco Stessa spiaggia stesso mare, il tormentone estivo che ha segnato l'infanzia di molti e che, tutt'oggi, è in grado di trasportare l'ascoltatore su una spiaggia della riviera romagnola degli anni 60.
Sei diventata nera dei Los Marcellos Ferial
Questo pezzo, che probabilmente tutti conosciamo, ha alle spalle una storia curiosa: i Los Marcellos Ferial sono un gruppo italiano anni 60 che, inizialmente, tramite un'operazione di marketing, tentò di far credere al pubblico di provenire dalla lontana America Latina, incidendo tutti i primi pezzi esclusivamente in spagnolo e girando su una Chevrolet con targa venezuelana.
Quando si scoprì la verità, nel 1964, il gruppo riuscì comunque ad avere successo grazie a questa hit estiva che conquistò i cuori di tutti, pur essendo cantata in un italiano perfetto.
Stasera mi butto di Rocky Roberts
All'edizione del 1967 del Festivalbar il cantante statunitense naturalizzato italiano Rocky Roberts presentò la sua Stasera mi butto e fece il grande salto ottenendo, oltre alla vincita del contest, anche un successo che ancora oggi non è stato dimenticato.
Bandiera gialla di Gianni Pettenati
Un altro pezzo indimenticabile dell'infanzia e della giovinezza di molti. Si tratta, in realtà, di una cover in italiano del brano inglese The Pied Piper portato al successo dai Crispian St. Peters, gruppo pop britannico. Di recente abbiamo parlato della storia di questa hit del 1967 in questo articolo.
Azzurro di Adriano Celentano
Non solo un tormentone estivo, ma una vera e propria hit capace di durare negli anni senza mai essere dimenticata. Parliamo di Azzurro, pezzo del 1968 e uno dei brani più famosi di Celentano che, tutt'oggi, riporta alla mente dell'ascoltatore quelle estati passate fra noia e insofferenza per la lontananza di un amore.
Acqua azzurra, acqua chiara di Lucio Battisti
Continuiamo con un altro brano sempreverde, uno dei capolavori di Battisti che andò fortissimo nell'estate del 1969. Con questo brano, il giovane Battisti si guadagnò un terzo posto al Cantagiro di quell'anno e una clamorosa vittoria al Festivalbar.
Fin che la barca va (il grillo e la formica) di Orietta Berti
Abbiamo iniziato con un brano pubblicato circa un anno prima dell'inizio degli anni 60 e concludiamo con un brano pubblicato circa un anno dopo la fine del decennio. Parliamo di Fin che la barca va di Orietta Berti pubblicato come singolo nel 1970, pezzo che si aggiudicò il terzo posto all'edizione di quell'anno di Un disco per l'estate e la cui melodia rimase sulla bocca di tutti per molto tempo.