Quando Whitney Houston commosse il pubblico di Sanremo

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Whitney Houston aveva 24 anni quando sbarcò nel nostro paese per la prima volta. Quel giorno di febbraio del 1987, il pubblico di Sanremo rimase senza parole.

Oprah Winfrey la battezzò “The Voice”. Come Sinatra, ma al femminile. Non c’è dubbio che Whitney Houston sia stata una delle voci più emozionanti di tutti i tempi, senza contare i successi discografici: 200 milioni di copie vendute, 6 Grammy Awards e 22 American Music Awards.

Nel 1987, Whitney non aveva ancora cantato il suo brano più celebre, I Will Always Love You, e non aveva ancora esordito al cinema, a fianco di Kevin Costner.

Aveva allora un solo disco in classifica, ma già il suo destino era tracciato. Già il suo disco d’esordio, WHITNEY HOUSTON, infatti, sarebbe entrato nel Guinness dei Primati come l'album più venduto di una cantante esordiente (quasi 29 milioni di copie).

Pippo Baudo, che quell’anno avrebbe dovuto condurre la trentasettesima edizione del festival di Sanremo, si imputò per averla sul palco dell'Ariston come ospite d'onore, accanto ad artisti del calibro di Paul Simon, The Smiths, Tom Robinson, Bob Geldof e i Duran Duran.

Certo, gli impegni della cantante statunitense erano tanti, ma Whitney aveva sentito parlare del festival di Sanremo dalla cugina Dionne Warwick, così decise di fare tappa nel Belpaese. Dopo aver girato uno spot in Costa Azzurra, regalò al pubblico di Sanremo una sola canzone: All at Once.

Al termine dell'esecuzione, culminata con un acuto potentissimo, il pubblico si alzò in piedi. Cominciò a gran voce a chiedere il bis.

Fate attenzione al video: Whitney sembra non capire, Pippo Baudo le spiega “One More”, finché la donna accetta, canta di nuovo. Fu il primo caso per un'artista internazionale; dopo di lei solo Michael Bolton, Mireille Mathieu e Asaf Avidan hanno ricevuto una richiesta di bis da parte del pubblico sanremese.

Quel giorno, oltre ai fan italiani, sembra si fossero commossi anche i genitori, il padre manager e la madre addetta stampa, dietro le quinte. 

Il pubblico dell'Ariston non avrebbe mai dimenticato la voce che l'aveva commosso una volta. Qualche giorno dopo quel triste 12 febbraio 2012, qualcuno nella sala stampa del teatro diffuse All at Once. Whitney Houston ricevette allora la sua seconda, tutta italiana, standing ovation

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