Categories: ArticoliClassic Rock

Quando The Edge degli U2 suonò nella Cappella Sistina

Lo storico chitarrista degli U2 può vantare nella sua carriera un record notevole: è stato il primo rocker a essersi esibito nella Cappella Sistina.

Tra gli affreschi di Michelangelo, al cospetto del Papa, sono sempre risuonati canti gregoriani, al massimo musica classica. Portare sonorità rock all'interno della Cappella Sistina, in effetti, non è cosa da tutti.

Eppure, nel 2016, lo schivo David Howell Evans, altrimenti conosciuto come The Edge (merito, per chi non lo sapesse, del volto appuntito e della predisposizione alla sperimentazione, al limite, come vuole l'inglese "on the edge") è riuscito nell'impresa.

Quando mi è stato chiesto se volevo essere il primo artista contemporaneo a suonare nella Cappella Sistina non sapevo cosa dire, perché in genere c’è un altro che canta [Bono, n.d.r.]. E quindi mi ci sono voluti almeno 30 secondi per acconsentire.

Nel maggio del 2016, il chitarrista degli U2 si trovava a Roma per un convegno internazionale sulla medicina rigenerativa. L'evento aveva come tema le nuove ricerche sulla cura per il cancro, argomento a cui Evans è sempre stato legato, avendo perso il padre pe avendo sostenuto a lungo la figlia, nella sua battaglia fortunatamente vinta contro la leucemia.

The Edge è inoltre impegnato in prima persona nei comitati di alcune fondazioni per la prevenzione e la ricerca sul cancro, come la Angiogenesis Foundation (Fondazione Angiogenesi), a cui si è unito nel 2007.

Insomma, a un evento speciale, dall'alto carico emotivo, non poteva che corrispondere una performance altrettanto speciale.

Primo artista rock a esibirsi nel luogo principe del Rinascimento italiano, Evans ha eseguito quattro brani in acustico, accompagnato da un coro di sette adolescenti irlandesi: la cover di If it be your will di Leonard Cohen e tre canzoni dal repertorio degli U2: Yahweh, dall'album HOW TO DISMANTLE AN ATOMIC BOMB, del 2004; Ordinary Love, singolo estratto dalla colonna sonora del film del 2013 Mandela - La lunga strada verso la libertà e Walk On, scritta per l'attivista birmana Aung San Suu Kyi mentre era sotto arresto.  

Non è mancato, post esibizione, l'incontro con il Papa, a cui The Edge ha espresso la sua stima e la sua gratitudine. Insomma, un evento unico nel suo genere, che non ha fatto che conferire ulteriore prestigio alla già brillante carriera del musicista.

Nell'augurare buon compleanno all'eclettico chitarrista, ecco il video di quella straordinaria esibizione, tra le mura di una location che il rocker ha avuto modo di definire, a buon diritto, "la più bella sala canonica di tutto il mondo".

Marialuisa Miraglia

Nata negli anni sbagliati, amo guardare film in bianco e nero e sorseggiare tè caldo mentre "The Dark Side of the Moon" corre sul giradischi.

Share
Published by
Marialuisa Miraglia

Recent Posts

6 cose che forse non sapevate sui Marillion | PROG

Da dove viene il loro nome? Chi erano gli How We Live e cosa impedì…

3 ore ago

È vero che De André non concedeva interviste?

È ormai un luogo comune che De André fosse avaro nel concedere interviste, causa la…

1 giorno ago

STEVE HOGARTH, frontman dei Marillion, ci rivela i suoi artisti preferiti

Tutta la musica che Steve Hogarth, frontman dei Marillion, ha amato nella vita. Questo e…

2 giorni ago

Due chiacchiere con gli AMISTAT

Il duo internazionale con radici italiane AMISTAT ci racconta dei suoi equilibri, del suo percorso…

2 giorni ago

Gli AMISTAT arrivano a Milano!

È SOLD OUT il concerto di questa Domenica 12 maggio a Milano degli AMISTAT: la…

3 giorni ago

L’intervista a Fabrizio De André mai pubblicata | VINILE

Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…

3 giorni ago

This website uses cookies.