Brian May animalista: l’astrofisico del rock tra ricci, volpi e tassi

Chitarrista dei Queen e astrofisico: ora al suo curriculum Brian May aggiunge anche l'impegno in difesa degli animali. Ricci, tassi, volpi e perfino koala... ecco tutti gli animali di cui May si è occupato:

Si è laureato con lode in fisica all'Imperial College di Londra. A soli 16 anni ha costruito la sua chitarra, la Red Special. Ha fondato i Queen. Ha svolto un dottorato di ricerca in astronomia. Ha scritto alcuni libri, ed è diventato Rettore onorario dell'Università di Liverpool. Esiste persino un asteroide scoperto nel 1998 che porta il suo nome, il 52665 Brianmay.

Insomma, Brian May, l'astrofisico del rock, è pieno di sorprese. L'ultima battaglia che ha deciso di combattere? La difesa degli animali. Egli desidera essere ricordato non solo per la sua carriera musicale, ma anche per il suo: "Impegno nel cambiare il modo in cui ci comportiamo con le altre creature".

I suoi sforzi per raggiungere questo obiettivo sono stati innumerevoli. Nel 2019, per esempio, è diventato vegano, dopo un lungo periodo da vegetariano. L'obiettivo è instaurare un rapporto di uguaglianza con la natura e con tutti gli esseri che la abitano. La passione per gli animali giunge dall'infanzia, e lo studio dell'astronomia, per quanto paradossale possa sembrare, lo ha rafforzato: 

Per mille anni il sistema tolemaico è stato creduto in tutto il mondo. Il sistema dice che la Terra è al centro dell'universo. Ma non è vero. Ma questa idea che noi siamo il centro della creazione permane - dov'è la giustificazione per dire che siamo il pezzo centrale dell'evoluzione? Non c'è niente che ce lo dica. Allora perché dovremmo usare questo per giustificare il nostro pessimo comportamento?

Ma la grande svolta nel suo impegno animalista inizia nel 2009, quando fonda l'organizzazione no profit Save Me Trust. Essa si occupa prevalentemente della difesa della fauna selvatica, nello specifico di volpi, tassi e ricci. May ha deciso di fondare Save Me in risposta alla proposta elettorale del conservatore David Cameron, che voleva revocare l'Hunting Act. Si tratta della legge inglese che proibisce la caccia di animali selvatici con i cani. La rimozione di tale divieto avrebbe messo in pericolo la fauna del Regno Unito, in particolar modo le volpi

Nel 2012, la sua no profit si è poi unita alla campagna Team Badger (letteralmente "team del tasso"), che si proponeva di proteggere questi animali dallo sterminio che il governo inglese voleva mettere in atto. Infatti, per contrastare la tubercolosi bovina che stava dilagando nel Regno Unito, una delle misure proposte era proprio la soppressione dei tassi, che alcuni giudicavano colpevoli di veicolare la malattia. Brian May ha invece dichiarato: 

Penso che la razza umana abbia un pessimo modo di rapportarsi con il resto delle creature di questo pianeta. Ad esempio non si dà alcun valore al tasso, che è un essere meraviglioso.

Inoltre, il chitarrista dei Queen ha trasformato la sua proprietà nel Surrey in un rifugio per animali selvatici. Innumerevoli specie vengono accolte qui, per essere riabilitate e poi reinserite in natura. Oltre ai già citati tassi, ricci e volpi, si contano anche alcuni allocchi

Alla lista di animali di cui May si è occupato si sono recentemente aggiunti anche i koala. Quando, a febbraio di quest'anno, si trovava in Australia per il Queen and Adam Lambert Tour, poco prima di salire sul palco a Sydney, ha suonato con un tenerissimo koala su una spalla. Il video, diventato virale, trasmette un messaggio forte e chiaro: questi animali, divenuti purtroppo simbolo e tristi vittime degli incendi in Australia, vanno tutelati. 

Insomma, che Brian May fosse un chitarrista incredibile è indubbio, ma bisogna anche ammettere che è prima di tutto una persona altrettanto incredibile

Pare proprio che il cucciolo stia apprezzando l'esibizione privata!

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