Il chitarrista Jack Sherman, che registrò con i Red Hot Chili Peppers l'album di debutto della band, ci lascia a 64 anni.
Noi della famiglia RHCP vorremmo augurare una navigazione tranquilla nei mondi dell’aldilà a Jack Sherman, deceduto. Jack ha suonato nel nostro album di debutto, così come durante il nostro primo tour negli Stati Uniti. Era un uomo unico e lo ringraziamo per tutti i momenti belli, cattivi e intermedi.
Lo annuncia la band capitanata da Anthony Kiedis, attraverso un post pubblicato sui social: il chitarrista Jack Sherman è scomparso all’età di 64 anni il 18 agosto. La causa della morte resta ignota.
Jack Sherman, nato il 18 gennaio 1956 a Miami, si era unito ai Red Hot Chili Peppers nel dicembre del 1983, prendendo il posto di Hillel Slovak che, insieme a Jack Irons, aveva preferito restare in un'altra band: i What Is This?
Sherman partecipò all'eponimo album di debutto dei Peppers e prese parte al loro primo tour. Contribuì in seguito alla stesura di molte delle canzoni del disco FREAKY STILEY, per poi lasciare la formazione losangelina a causa, si dice, di profonde incompatibilità caratteriali con Anthony Kiedis e Flea.
Dopo la morte di Slovak, Sherman collaborò nuovamente con il gruppo nel 1988, per le tracce Higher Ground e Good Time Boys dal disco MOTHER'S MILK del 1989.
Oltre che con i Red Hot Chili Peppers, Jack Sherman collaborò anche con Bob Dylan, Tonio K, Bill Madden e Gerry Goffin. Nei suoi ultimi anni militava nel gruppo In From The Cold.