Negli anni Cinquanta, un giovanissimo Buddy Holly iniziò a scrivere la storia del rock 'n roll e, nonostante la sua breve vita, vive ancora oggi nella leggenda.
Il 7 settembre 1936 nasce Charles Hardin Holley, in arte Buddy Holly, un giovane promotore del nascente rock 'n roll, dallo stile e dalla verve inconfondibili. Tuttavia, è solo il 2 febbraio 1959 quando un aereo monomotore, noleggiato da lui e altri due artisti, precipita. Vengono così macchiate di sangue precoce le pagine della storia della musica e Buddy assapora solo pochi anni di un successo meritato.
Il suo stile poliedrico rockabilly, che ha avuto come maestro Elvis Presley, non ha avuto il tempo di trovare sfogo nella Storia. E il triste epilogo dell'artista è forse l'evento che gli conferisce lo status di icona. Così, poco meno di quarant'anni dopo, la band statunitense Weezer esordisce con un pezzo dedicato al giovane cantautore. Siamo nel 1994 e da quel momento una nuova generazione conoscerà il nome di Buddy Holly.
Per i giovani degli anni Novanta, Buddy è il lascito nostalgico dell'epoca dei primi drive in, della brillantina, delle mosse alla Elvis e del mondo richiamato da Happy Days. Una realtà che non hanno potuto conoscere, perchè si è dissipata con i continui stravolgimenti del tempo. Così rimane il cinema, la fotografia, il vintage, ma soprattutto la musica. Colei che si pone come eterna narratrice di quello che non c'è più. E gli Weezer regalano al loro pubblico nascente un po' di quell'epoca.
Lo dimostra l'associazione tra Buddy Holly e Mary Tyler Moore, sua coetanea e protagonista dell'omonimo show televisivo andato in onda negli anni Settanta. Così i Weezer raccontano un'altra epoca e lo fanno in un celebre video musicale ambientato da Arnold's. Lì divampa un reticolo di epoche diverse, che mescola protagonisti anni Novanta, contestualizzati in uno show anni Settanta, che richiama l'atmosfera anni Cinquanta.
Così Buddy Holly non ha potuto lanciare la sua carriera, ma ha dato inconsciamente la svolta a quella dei Weezer. Il loro brano di debutto, contenuto nel THE BLUE ALBUM, conquista tutti, anche grazie all'iconico video in stile Happy Days filmato da Spike Jonze.
Se vi capita quindi di sentire il pezzo degli Weezer, fermatevi un attimo e pensate a Buddy, con i suoi occhiali dalla montatura squadrata e un sorriso che rimarrà nella Storia.