Quando Avril Lavigne creò e diventò un manga

Oggi Avril Lavigne compie 36 anni, ma la ricordiamo come l'eterna adolescente pop punk dallo stile e dalla voce inconfondibile che l'hanno resa il simbolo di una generazione, trasformandola anche nel personaggio di un manga!

Il 27 settembre 1984 nasce Avril Lavigne, il cui nome palpita nei ricordi di chi, dagli anni Duemila, l'ha conosciuta e amata. Una ragazza prodigio, che a tredici anni ha imbracciato una chitarra, rendendo il palco il suo terreno espressivo. Con i lunghi capelli biondi dalle meches colorate, le minigonne scozzesi e la calcata matita sotto gli occhi ha trascinato i suoi fan in hit esplosive a tempo di rock.

Così non possiamo dimenticare Girlfriend, The Best Damn Thing, When You're Gone Complicatedalcuni dei suoi pezzi più celebri, rimbalzati dalle camerette adolescenziali con i suoi poster al muro agli schermi di MTV

Ora Avril è una donna, che ha attraversato una maturazione artistica e personale. Dopo il fulmineo matrimonio giovanile con Chad Kroeger, leader dei Nickelback, la cantante ha conosciuto il dolore fisico oltre la fine di una storia d'amore. Per due anni è stata incatenata al letto con quella malattia che ora finalmente l'ha abbandonata. Si tratta di un male di origine infettiva, conosciuto come la Malattia di Lyme, che divora il corpo colpendolo da più lati.

Ma Avril non l'ha mai dato a vedere, confessando di alzarsi ogni mattina mostrandosi ai suoi fan come la vita fosse "una dannata meraviglia". Per questo la ammiriamo ancora di più, grazie alla sua immensa forza in un piccolo corpo, che l'ha resa un simbolo. 

Ma torniamo al 2007, l'anno in cui uscirono i due volumi di Make 5 Wishes, il manga ideato da Avril Lavigne che la vede co-protagonista della storia nei panni di un'amica immaginaria. Il fumetto, disegnato da Camilla D'Errico e scritto da Joshua Dysart illustra la storia di Hana, una bambina timida ed emarginata che trova nel suo idolo musicale, Avril Lavigne, la spinta per superare le difficoltà quotidiane, tra bullismo e incomprensione.

La sua vita sembra cambiare quando scopre il sito make5wishes.comin grado di offrirle un pacchetto contente cinque desideri da esprimere. E la bimba sceglie di incontrare la sua cantante preferita. Ma, come in ogni fiaba nella vita reale, c'è sempre un lato oscuro che le impedisce di raggiungere i suoi obiettivi, in un intreccio di eventi dagli esiti cupi. 

In questo contesto Avril si pone come una sorta di Ashley Too alla Black Mirror. Un demone, uno spirito, una complice, che affianca Hana concettualizzando in maniera iconica della sua immagine. Si tratta di un'esperimento ardentemente voluto dalla cantante che, come Alice Cooper e Courtney Love prima di lei, si mostra ai suoi fan in una forma diversa. Questa però conserva l'anima teen pop che la contraddistingue, rendendola un modello perfetto per l'impersonificazione empatica.

Avril ha dichiarato infatti di essere consapevole che molti suoi fan erano amanti dei manga e di voler fare qualcosa per loro. Così ha scelto di mostrare sè stessa in un mondo di fantasia, con l'impronta della guerriera e la carica rock che appartiene alla memoria di tutti. Per i bellissimi ricordi, quindi, tanti auguri Avril Lavigne!

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