Perché Eminem non ritirò il suo Premio Oscar?

Nel 2003 il celebre rapper non si presentò sul palco degli Academy, ma si esibì 17 anni dopo con la canzone che gli valse l'Oscar. Siete curiosi di sapere perché?

Eminem non è solo lo pseudonimo di Marshall Mathers, ma una vera e propria istituzione musicale. Così, il mondo del rap americano ha accolto all'inizio degli anni Novanta un giovane ragazzo bianco di Detroit dal talento tanto sfaccettato quanto la sua biografia. In poco tempo, Eminem ha conquistato palchi sempre più luminosi, con quell'abilità da paroliere che sfugge ai filtri e alle convenzioni per liberare in maniera viscerale la propria persona.

Eminem si conquista, al pari del leggendario 2Pac, due dischi di diamante, uno con THE MARSHALL MATHERS LP (2000), l'altro con THE EMINEM SHOW (2002). 

Ma la sua ambiziosa carriera non sfugge neanche agli schermi cinematografici. Così, nel 2002, il regista Curtis Hanson firma 8mile, dove lo stesso Eminem, nel ruolo di protagonista, mette in luce tutte le sue fragilità e conquiste, in una narrazione autobiografica. Tra iconiche battaglie di freestyle e i brividi di una vicenda personale così tormentata da attraversarci le vene, il film ottiene un grande successo. Ed Eminem, all'apice del suo successo a soli 31 anni, ottiene un Oscar per la colonna sonora del film, grazie al brano Love Yourself.

L'artista, però, non salì su quel palco.

Alla consegna del premio da parte di Barbra Streisand, si presentò solo il collaboratore di Eminem, Luis Resto, mentre il cantante seguì la cerimonia da casa. E non vide neanche la sua premiazione, perché mise a letto la figlia e poi si coricò presto. Finché non ricevette quella magica chiamata da Luis. 

Tutti si sono sempre chiesti perché Eminem non ci fosse.

L'artista ha risposto che non pensava di raggiungere tale traguardo, poiché non riteneva il mondo della critica ancora pronto per il suo pezzo. Alcuni hanno anche pensato che gli fosse stato richiesto di censurarlo, ma Eminem ha smentito quelle voci. Non avrebbe mai pensato di fare una cosa simile. Anche perché non sarebbe stato possibile privare quella canzone della componente carnale dettata dalle parolacce. Sono un timbro, una collezione d'intenti, una modalità narrativa che trova la sua forza in una storia intima e personale.

Comunque sia andata, il 9 febbraio 2020 Eminem è tornato vittorioso sotto i riflettori dell'Academy cantando con tutto se stesso quel pezzo che così bene lo rappresenta. E tutte le celebrità presenti l'hanno accolto con ammirazione, anche se 17 anni dopo quel riconoscimento onorario.

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