8 curiosità imperdibili su LED ZEPPELIN II

led zeppelin

Siete dei fan sfegatati dei Led Zeppelin? Ecco a voi otto curiosità che (forse) non conoscete... e se ne sapete altre, scrivetecele!

Luoghi di registrazione inusuali

Sebbene sulla carta il tempo di produzione fu di qualche mese (da gennaio ad agosto) in realtà l’album venne prodotto in molto meno tempo. I Led Zeppelin erano in tour e, a causa delle pressioni della loro casa discografica, si trovarono a scrivere le canzoni nelle stanze degli hotel e a registrarle nei primi studi che trovavano sul posto. Immaginatevi i fogli sparsi sulle moquette degli alberghi di Los Angeles, Londra, Memphis, New York, Vancouver... Jimmy Page era quasi sull’orlo di una crisi di nervi.

Il ruolo di Eddie Kramer

A proposito di Jimmy Page, la produzione di questo album viene attribuita quasi esclusivamente a lui. In realtà fu il primo disco dei Led Zeppelin a cui collaborò il produttore e ingegnere Edwin (Eddie) Kramer – vi suona familiare? Lavorò anche con David Bowie, i Beatles, i Rolling Stones, Eric Clapton, Carlos Santana… mica male, eh? Kramer più tardi diede il merito del sound a Jimmy Page, ma non si può ignorare la sua collaborazione essenziale.

eddie kramer

Whole Lotta Love

Il riff di Whole Lotta Love è tra i più celebri della storia del rock. Jimmy Page disse che gli era venuto in mente nell’estate del 1968, nella sua casa galleggiante sul fiume Tamigi. Ma si parla poco della parte centrale del brano, assolutamente all’avanguardia per i tempi. Con il supporto di Eddie Kramer, Jimmy Page creò la maggior parte dei suoni con la chitarra e il theremin, uno strumento che si unisce perfettamente all'assolo di batteria (condito con i famosi gemiti orgasmici di Robert Plant).

Whole Lotta Love fu anche l’ultima canzone che i Led Zeppelin suonarono live (escludendo le reunion e le performance dei membri rimasti nel 1985, 1988 e 2007).

Dispute legali

The Lemon Song è un riarrangiamento di Killing Floor di Howlin’ Wolf. Anche Jimi Hendrix amava questo brano, e lo suonò spesso nei suoi concerti, a un tempo più veloce e con un ritmo differente per chitarra e basso. I Led Zeppelin invece rallentarono di molto il ritmo, e aggiunsero delle variazioni nel testo.

Ci fu anche una disputa relativa al copyright. In realtà, le due parti si accordarono in maniera amichevole e Howlin' Wolf ottenne un risarcimento e l'inclusione di un credito come coautore.

Una poesia d'amore

In netto contrasto in quanto a stile con le altre tracce dell'album, Thank You venne scritta sia da Jimmy Page che da Robert Plant. In realtà, il coinvolgimento di Robert Plant fu sicuramente maggiore rispetto ad altri brani. Si tratta infatti di una poesia in musica che il musicista volle dedicare alla moglie, Maureen.

Riferimenti letterari

Anche Ramble On fu scritta da Jimmy Page e Robert Plant. Registrata a New York, la canzone era liberamente ispirata al Signore degli anelli di J.R.R. Tolkien (nel testo vengono citati la terra di Mordor e l'indimenticabile Gollum).

Inoltre, il brano non fu mai eseguito in concerto, fino al 2007, ma nei suoi tour da solista Robert Plant la suonò spesso.

Una copertina indimenticabile

La copertina dell’album venne realizzata da David Juniper, uno studente al Sutton Art College, in Surrey. L’idea era quella di riprodurre una fotografia di una divisione dell’Air Force tedesca, risalente alla Prima Guerra Mondiale. Ma in realtà i Led Zeppelin non posarono per lo scatto: Juniper applicò le foto dei loro volti sulle teste dei piloti.

La donna dai capelli biondi è l'attrice francese Delphine Seyrig. E non dimentichiamoci l'inconfondibile Zeppelin!

led_zeppelin_ii_cover

Un po' di numeri...

L’album ricevette diverse recensioni negative, tra cui quella di John Mendelsohn di Rolling Stone. Ma nemmeno un mese dopo l’uscita, i Led Zeppelin vinsero il disco d’oro. Ed era solo l’inizio dell’ascesa: il disco arrivò a vendere 5 milioni di copie nel 1990 e 12 milioni di copie nel 1999.

Volete saperne di più? Non perdetevi il nostro speciale da collezione, interamente dedicato ai Led Zeppelin! Lo trovate in edicola e sul nostro store online.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like