Non tutti iniziano con il botto. Alcuni chiedono tempo per essere amati, come gli indecifrabili Police, che nel 1978 esordirono con OUTLANDOS D'AMOUR.
Pensando ai Police ci ricolleghiamo subito all'iconico trio formato da Sting alla voce e al basso, Andy Summers alla chitarra e Stewart Copeland alla batteria. Tre biondissimi e scapestrati musicisti inglesi che, verso la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta, tracciarono lo scenario musicale new wave. La loro musica era assolutamente originale, in un intreccio ritmico tra jazz, reggae e punk rock. E proprio quest'ultimo era il protagonista nascente della scena inglese in quel periodo. Non dimentichiamo che proprio l'anno di fondazione dei Police usciva il primo album dei Sex Pistols!
Tuttavia, nonostante il gruppo di Sting abbracciasse le note del punk, non era abbastanza maleducato musicalmente e personalmente per collocarsi sulla linea di Johnny Rotten. Così, i Police all'inizio non piacevano molto sul suolo britannico, perché esponenti di un punk colto, ibridato con altri generi. Il risultato era qualcosa di troppo nuovo per essere compreso, sull'orlo del confusionario. Basti pensare che prima Sting faceva parte di una band jazz e Stewart Copeland di un gruppo progressive rock.
I Police scapparono dall'Inghilterra, dove non riuscivano a mettere in piedi neanche un concerto. Ma un futuro più luminoso li aspettava fuori dall'isola.
Viaggiarono prima a Rotterdam e poi a Parigi dove, in un quartiere a luci rosse, scrissero Roxanne. La celebre canzone parla di un ragazzo innamorato di una prostituta che cerca di dissuaderla da fare quel mestiere. Forse nessuno si sarebbe aspettato che una canzone sulla prostituzione avrebbe lanciato OUTLANDOS D'AMOUR.
All'inizio il brano non convinceva molto Miles Copeland, il fratello di Stewart che prestò 1500 sterline alla band per finanziare il loro primo disco. Tuttavia, il gruppo si rimboccò le maniche e in sei mesi, con questo budget, registrò il disco ai Surrey Sound Studios. Dopo un primo ascolto si decise di portare Roxanne alla casa di produzione A&M per lanciarlo come singolo, ma fu un fallimento.
Non restava quindi che puntare sul secondo brano, Can't Stand Losing You, che i conduttori radiofonici interpretarono come la narrazione di un suicidio giovanile. Non il massimo, quindi, ma perché ancora non si riusciva a cogliere l'incredibile potere ammaliante dei Police.
Alla fine l'album fu pubblicato e dopo un tour che toccò anche il celebre locale CBCG a New York, i Police incominciarono a scalare le classifiche. Il titolo li ritraeva come romantici fuorilegge e vestiva alla perfezione lo stile elegante ma alternativo con cui si presentavano. Dopo un esordio zoppicante, dunque, i Police si fecero sentire a gran voce.