Def Leppard: 5 curiosità sul bassista Rick Savage

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La celebre rock band britannica esiste dal 1977 e, sin dai suoi esordi, compare in formazione il nome di Rick Savage, iconico bassista di Sheffield che ha scritto la storia dei Def Leppard. Ma conosciamolo meglio con cinque curiosità!

 
La scelta del basso

Rick Savage si approccia alla musica inizialmente con la chitarra, che imbraccia da giovanissimo su esempio del fratello maggiore. I suoi idoli musicali sono Don McLean e Rod Stewart, sui cui accordi forgia una prima elementare attrazione verso lo strumento. Così, dalla sua cittadina natia del South Yorkshire, decide di fondare una band con due compagni di liceo, Pete Willis e Tony Kenning. Si chiamano Atomic Mass e fanno cover di celebri gruppi rock contemporanei, tra cui i Queen.

Sin da subito, però, Willis mostra una propensione alla chitarra migliore di quella di Savage. Quest'ultimo passa quindi al basso, imbracciando quello che sarebbe diventato il suo scettro da palcoscenico, da lui definito come un ponte simbolico tra il ritmo e il colore

Calciatore o musicista?

Il primo vero approccio a una rock band avviene all'età di 17 anni. In quel periodo, Savage stava accumulando tanti sogni nel cassetto, tanto che, in concomitanza con la sua formazione musicale, giocava come calciatore professionista nello Sheffield United, nonostante lui tifasse per il Wednesday, la seconda squadra di Sheffield. Ma in quel periodo la prima squadra non se la passava tanto bene dato che, nel 1976, dopo la mancata qualificazione in Coppa UEFA, si ritrovò improvvisamente nella Second Division britannica.

E se il Birmingham City godeva di quella disfatta, la squadra affrontò un periodo buio, che forse Savage vide come una luminosa svolta. E la sua scelta di darsi al rock fu decisamente la decisione migliore. 

Rick Savage detto Sav 

Nel 1978, i neonati Def Leppard accolsero il batterista quindicenne Rick Allen nella loro formazione. Si creò quindi subito un piccolo problema di omonimia e immagine, risolto attraverso il ricorso al soprannome Sav per il bassista. Niente di particolarmente originale, soprattutto se comparato a Riffmasterl'iconico soprannome che accompagnò il chitarrista Steve Clark grazie ai suoi poderosi riff nei primi quattro album dei Def Leppard.

In realtà, poi, i due Rick non si somigliavano neanche troppo, da un lato il biondissimo Savage, dall'altro il fanciullesco ricciolino pepato di Allen. Poi, nel 1984, sarebbe intervenuto un tragico evento a separare per sempre le loro due figure. 

La Paralisi di Bell 

In quell'anno, infatti, il celebre batterista perdeva un braccio in un incidente automobilistico. Un evento determinante, da cui seppe rialzarsi grazie all'importante supporto dei suoi colleghi. Ma Savage non pensava che, a distanza di qualche anno, avrebbe dovuto calcare anche lui gli algidi corridoi ospedalieri. Negli anni Novanta contrasse così la Paralisi di Bell, un tipo di disfunzione del nervo facciale che provoca la paralisi unilaterale del volto e impedisce o limita alcune funzioni facciali.

Può insorgere rapidamente in qualsiasi momento, soprattutto durante la notte e, come ha affermato Savage, influisce sulle più piccole azioni quotidiane, di solito date per scontato. Molti giornalisti hanno chiesto nel tempo al bassista come si sentisse, a livello estetico e psicologico, con quella parziale deformazione facciale, ma Savage ha sempre sottolineato come, in confronto alla perdita di Allen, quella fosse una piccolezza. Per lui il batterista è sempre stato un esempio da seguire. E ora, il volto di Savage ha quasi del tutto sconfitto la paralisi, tanto da non essere praticamente visibile. 

Una canzone pensata all'ultimo

Nel 1987 i Def Leppard venivano proiettati nell'Olimpo del Rock con un album sensazionale: HYSTERIA. Un prodotto che, come ricorda Savage, richiedette cinque anni di genesi e godette della collaborazione unica e fondamentale del produttore Mutt Lange. Questo folle creativo, quando l'album stava già per essere pubblicato, pensò che gli mancasse qualcosa e così propose di incidere una canzone aggiuntiva, così, su due piedi. 

Da questa pazza idea nacque nientemeno che Pour Some Sugar On Me, il successo di punta dell'album, scritto in soli quattro giorni.  Accanto a questo emersero poi  altre perle come la title track Hysteria  e AnimalInsomma, un'icona nata dal nulla che rese i Def Leppard un simbolo degli anni Ottanta e ripagò le scelte e il talento di Rick Savage, oggi sessantenne e complice di un successo meritato. 

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