Tommy Bolin: chi era l’uomo a cui i fan dei Deep Purple urlavano “Where’s Ritchie?”

Durante la realizzazione del suo album da solista, il chitarrista Tommy Bolin venne contattato dai Deep Purple per sostituire Ritchie Blackmore. Ecco come andò:

Tommy Bolin era stato membro di innumerevoli band: dalla prima a quasi tredici anni, alla band blues/rock Energy, passando per gli Zephyr in Colorado. Le necessità economiche lo avevano spinto a collaborare con molti artisti, spesso con il ruolo di sostituto. Nel 1973 registrò due album con The James Gang, gruppo formatosi in Ohio nel 1966. Tra i due dischi non si risparmiò di suonare con Billy Cobham, membro dell’Orchestra Mahavishnu, nel suo album SPECTRUM.

Negli anni Settanta suonò in tour con Carmine Appice e The Good Rats, ma collaborò anche all’album di debutto della band canadese Moxy. Ma proprio quando Bolin sentì essere arrivato il momento di produrre un primo album da solista, venne interrotto dai… Deep Purple. In realtà, il chitarrista aveva già firmato un contratto con la Nemperor per il suo disco, che registrò con artisti come Jeff Porcaro, Phil Collins e David Sanborn. La telefonata che cambiò la sua carriera da solista arrivò durante le sessioni in studio di registrazione.

Il motivo della collaborazione fu l’allontanamento di Ritchie Blackmore, che aveva quasi condotto i Deep Purple sull’orlo dello scioglimento. Alla fine, la band aveva deciso di continuare a suonare, impegnandosi a cercare un sostituto. Il prescelto fu Tommy Bolin, che Coverdale aveva ascoltato nell’album SPECTRUM di Billy Cobham dei primi anni Settanta.

La band si convinse a ingaggiare Tommy dopo appena quattro ore di jam insieme. Il lavoro con i Deep Purple fu da subito coinvolgente e implicò un trasferimento a Monaco, dove il gruppo lavorò su COME TASTE THE BAND con l’aiuto notevole di Bolin. L’impegno con i DEEP PURPLE implicò però l’abbandono della sua carriera da solista, in quanto il chitarrista non avrebbe potuto supportare il suo album TEASER, rilasciato a novembre 1975, con un tour.

Le esibizioni live con i Deep Purple d’altro canto si stavano rivelando difficili: il pubblico voleva Blackmore e, come raccontò l’ex ragazza di Bolin, Tommy soffriva molto lo stigma di essere un sostituto.

Era davvero dura per lui salire sul palco e sentire ‘Dov’è Ritchie?’. Era così infelice di avere questa reazione da parte del pubblico, e la sua attitudine di conseguenza era terribile. 

Il tutto era peggiorato dalla sua dipendenza dalla cocaina, che condivideva con Glenn Hughes, e che arrivò a compromettere il tour e la sua abilità di suonare. L’esperienza di Bolin con i Deep Purple si concluse con il loro scioglimento nel 1976.

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