La retata antidroga che divise i Buffalo Springfield

Buffalo-Springfield

Non fu tutta colpa di quella serata del 1968: i Buffalo Springfield erano sull’orlo della rottura da tempo. Ma la tensione di quell'ultima avventura accelerò il processo...

Quella sera, i Buffalo Springfield erano ospiti dell’ex ragazza di Stephen Stills: la sua casa era incastonata nel Topanga Canyon californiano e vuoi l'atmosfera, vuoi i partecipanti, inevitabilmente qualcuno iniziò una jam session. Linda Stevens, un’amica lì presente, avrebbe poi raccontato al biografo di Neil Young che Eric Clapton e Stephenstavano suonando così forte che le montagne riecheggiavano”.

Presi dalla musica, non avevano considerato il malcontento dei vicini, che si affrettarono ad avvisare le autorità. Il batterista Dewey Martin, lasciando la festa, vide l’auto della polizia dirigersi verso la casa, ma non ebbe il tempo di avvisare gli altri. Presi alla sprovvista, i membri della band e gli altri ospiti tentarono di disfarsi velocemente di ogni sostanza illegale. A dire il vero non furono di grande aiuto: misero tutto nelle mani del manager Chris Sarns, che tentò di scaricare ogni cosa nel wc, senza riuscirci.

Quando i poliziotti entrarono correndo in bagno, io ero seduto lì a guardare tutta quella marijuana galleggiare ovunque.

L’unico a farla franca fu Stills, che riuscì ad arrampicarsi fuori dalla finestra del bagno e a scappare, con la scusa di andare nella stanza accanto per chiamare gli avvocati. Tutti gli altri furono arrestati e portati in prigione, dove, secondo il racconto di Jim Messina, Eric Clapton venne umiliato dai poliziotti per i suoi capelli lunghi e i suoi stivali rosa. In ogni caso, dopo essere scappato, Stills chiamò davvero un avvocato per aiutare gli altri, che vennero giudicati colpevoli solo di disturbo alla quiete pubblica: il manager Sarns fu multato di 300 dollari e costretto a tre mesi di libertà vigilata.

Sarns era convinto che la retata fosse stata organizzata da qualcuno, perché quando i poliziotti giunsero a casa dopo la segnalazione per l'alto volume della musica, la jam session era finita da un bel po'. Fu comunque l'ultima avventura di una serie di problemi legati alla droga che avevano logorato il gruppo (basta pensare ai ripetuti allontanamenti di Palmer, cofondatore).

Dopo un ultimo concerto alla Long Beach Arena il 5 maggio 1968, i Buffalo Springfield decisero di sciogliersi, seguendo altre strade: Stephen Stills formò il supergruppo Crosby, Stills & Nash, a cui si unì Young nel 1969, dopo aver lanciato la sua carriera da solista.

Jim Messina raccolse i cocci dei Buffalo Springfield, formando la band Poco (non a caso il loro primo album fu intitolato PICKIN’ UP THE PIECES).

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