WILD LIFE: quando Paul McCartney introdusse i Wings

Con i Wings, la sua “band post-Beatles”, Paul McCartney pubblicò WILD LIFE. La reazione? Non calorosa come ci si aspetterebbe.

Con il tempo, la band avrebbe raggiunto il successo sperato, vendendo milioni e milioni di dischi, ma senza dubbio il debutto dei Wings non li portò sulla cresta dell’onda: WILD LIFE rimase l’album meno venduto della loro discografia. Questa accoglienza tiepida aveva senza dubbio a che fare con le altissime aspettative fissate dai Beatles. Anche i primi album di McCartney da solista, l’omonimo del 1970 e RAM del 1971, mostravano la mancanza di un partner di composizione come John Lennon. Rivelavano tuttavia anche un sound audace, inedito e allo stesso tempo confortevole (pensiamo a Heart of the Country).

Non tutti apprezzarono (e apprezzano) gli album da solista di McCartney, che nel frattempo si era circondato di nuovi collaboratori (come il batterista Denny Seiwell e il polistrumentista Denny Laine). Laine, ex membro dei Moody Blues, era anche stato un compagno di scuola di Paul. I due erano stati evacuati insieme da Londra a Birmingham durante la guerra e, quando si rincontrarono, le rispettive band decisero di andare insieme in tour.

Forse dopo la registrazione di RAM, che aveva richiesto un lavoro davvero minuzioso, McCartney aveva bisogno di tagliare corto: notoriamente ispiratosi all’approccio di Bob Dylan in NEW MORNING degli anni Settanta, WILD LIFE venne registrato molto rapidamente, in neanche due settimane di lavoro in studio. Ma persino McCartney avrebbe ammesso che WILD LIFE non era così brillante. “Devo ammetterlo, devo piacervi io affinché vi piaccia il disco”.

La leggerezza che accompagnò la produzione è percepibile in tutto il disco, dall’invito di McCartney all’ingegnere Tony Clark (“Take it, Tony!) per far partire i nastri durante le prove al duetto approssimativo con Linda McCartney, passando per il remake reggae Love is Strange.

Nonostante ciò, non si può negare ascoltando Tomorrow e Dear Friends che Paul McCartney era sempre Paul McCartney. Non a caso i due brani sono sempre stati apprezzati dalla critica, in un crescendo promettente di lodi. WILD LIFE è anche il disco che contiene Dear Friend, scritta per John Lennon dopo un periodo di invettive scambiate tra i due sotto forma di musica (How Do You Sleep? di Lennon in IMAGINE, Too Many People in RAM).

L’album non incontrò neanche il favore della critica, venne giudicato “sulla difensiva”, “frettoloso”, “troppo pubblicizzato”. Insomma, le cose sarebbero andate meglio in seguito, con BAND ON THE RUN, VENUS AND MARS e WINGS AT THE SPEED OF SOUND.

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