John Lennon: ecco come lo ricorda Paul McCartney

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Paul McCartney and John Lennon in photo taken during the Beatles’ first US tour in 1964. Photograph: Mike Mitchell/Omega Auctions/PA Foto via: www.theguardian.com

Cosa succede quando il figlio minore di John Lennon e Paul McCartney si incontrano? In un’intervista, Sean Lennon ha chiesto a Paul di ricordare il padre, morto l’8 dicembre 1980.

La prima domanda è “Cosa ha reso mio padre speciale ai tuoi occhi?”. Ed è solo l'inizio di un racconto che riguarda due sconosciuti, diventati poi amici. Paul è un ragazzino quando vede John in giro, su un autobus. Dal primo sguardo, Paul lo trova interessante, e l’impressione torna quando lo vede di nuovo, in coda per un fish and chips. “Pensai: Ah, ecco il tipo del bus, è proprio interessante”.

Ci sono volute tante coincidenze per formare i Beatles: una di queste fu Ivan, amico in comune, che presenta John e Paul, accendendo inconsapevolmente la scintilla che avrebbe creato il gruppo più famoso al mondo. Così, Paul scopre che quel ragazzo “interessante” e di cui non sa nulla ha una piccola band (i Quarrymen, formati nel settembre 1956): il loro incontro avviene proprio alla seconda esibizione del gruppo, il 6 luglio 1957.

Paul inizia a frequentare il gruppo:

era musica old fashion, del tipo di che ascoltava mio padre, un po’ folk e un po’ blues […] Non erano poi così bravi, ma ricordo di aver pensato che John lo fosse.

Per la prima volta Paul frequenta qualcuno interessato alla musica, ma con un background familiare molto diverso dal suo. Cresciuto in una famiglia di musicisti (in particolare il padre), Paul confessa nell’intervista con Sean che solo attraverso John Lennon si era accorto che non tutte le famiglie erano come la sua. Ma qualche elemento in comune c’era: la madre di John, Julia, suonava il banjo e l’ukulele.

Quando John e Paul decisero di iniziare seriamente a suonare insieme, Julia e il padre di Paul li appoggiarono proprio per il fatto di essere stati a loro volta musicisti. Ma, come ricorda Sean nell’intervista, John non si sentiva un vero musicista. Secondo Paul, nessuno di loro lo era davvero. I Beatles impararono insieme – come quando Paul mostrò a John quello che sapeva, e i due si trovarono presto allo stesso livello.

Uno dei punti di forza dei Beatles era che nessuno di noi sapeva cosa stavamo facendo. Abbiamo sempre dovuto scoprire cosa fare e come farlo insieme. Era tutto nuovo per ognuno di noi, e per questo abbiamo imparato tutti alla stessa velocità.

John e Paul non decisero di diventare cantautori insieme: Paul racconta di come lo furono prima indipendentemente l’uno dall’altro, e in questo modo riuscirono a completare l'uno le mancanze dell’altro, con delle influenze o idee nuove. E anche quando sarebbero tornati a scrivere canzoni separatamente, gli influssi e i riferimenti agli altri non sarebbero mancati (e no, non parliamo solo della rivalità espressa in canzoni come How Do You Sleep?).

Anche quando si è lontani e separati si continua a pensarsi. […] Sono così felice di essere tornato in buoni rapporti con tuo padre. Se non fosse stato così, mi si sarebbe spezzato il cuore. Invece in questo modo ho trovato la forza per affrontare la sua perdita. […] Abbiamo fatto i primi passi insieme. E il fatto che ci influenzassimo a vicenda era molto importante… imparavamo non solo riguardo alla musica, ma anche riguardo alla vita. […] Ci siamo salvati a vicenda.

Qui l'intervista completa:

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