I Beach Boys al cinema: 6 canzoni da colonna sonora

Beach-Boys-Capitol

Carl Wilson e i suoi surfer boys del rock sono sbarcati spesso sul grande schermo. Ecco una selezione di 6 brani del cinema firmati Beach Boys:

 

God Only Knows in Boogie Nights (1997) 

Partiamo dall'ottava traccia di PET SOUNDS, uno degli album più celebri dei Beach Boys. La sua aura mistica ed evocativa, cullata dalla voce di Carl Wilson, ci immerge in una dimensione di sogni e desideri proibiti. Quella che incornicia l'altra Hollywood di fine anni Settanta, in cui è ambientato Boogie Nights. Nel controverso panorama della pornografia, un giovane ragazzo con un talento speciale (Mark Walberg) abbraccia un mondo fiabesco e oscuro. La famiglia dei Beach Boys incontra quindi una famiglia allargata a luci rosse, tratteggiata dal tocco spietato, ma onirico del regista Paul Thomas Anderson

Surfer Girl in Charlie's Angels - Più che mai (2003) 

Il soffuso e dolcissimo brano che dà il titolo all'omonimo album, SURFER GIRL (1963) è invece protagonista di un action movie tutto al femminile. Le ragazze di Charlie, perfette paladine della spiaggia, si accompagnano alla loro tavola da surf mentre conducono le indagini al servizio del misterioso boss. E sicuramente i Beach Boys avrebbero apprezzato sentire la loro canzone sulle soleggiate spiagge californiane. Soprattutto nel delizioso contrasto, spesso usato, che accompagna morbidi brani a scene irriverenti e turbolente

Good Vibrations in Vanilla Sky (2001)

Chi non ricorda questo memorabile brano dell'album SMILEY SMILE (1967)?  Sicuramente un indizio è dato dalla brillante interpretazione di Tom Cruise in Vanilla SkyUna pellicola dove i sogni giocano brutti scherzi e avvolgono la narrazione in una sfera demoniaca e surreale. Così la componente mistica e fantascientifica di Good Vibrationstrainata dall'incalzante ritornello, ma con quel permeante tocco sussurrato, si adatta perfettamente al contesto. E, come se venissimo risucchiati da un vortice allucinato, il nostro spirito si riallaccia alle calde voci dei Beach Boys, donandoci una canzone che non possiamo dimenticare!

Kokomo in Cocktail (1988) /Space Force (2020)  

Passiamo a un'altra pellicola alla Tom Cruise, ma non nella sua performance migliore, anzi. Cocktail è un film leggero di shaker e belle ragazze, che lancia la moda della mixologia dei barman dietro i banconi dei bar. E, a rappresentare questo tripudio di frivolezze incombe KokomoUn'iconica canzone dell'album COCKTAIL che vede Brian Wilson, carismatico frontman, in un momento di crisi creativa a causa dell'abuso di droghe. Il brano conquista un successo strepitoso, a differenza del film. Forse è meglio ricordare il carismatico e ironico balletto di Steve Carrell nella serie Space Force (2020)

Wouldn't It Be Nice in 50 Volte Il Primo Bacio (2004) 

Immaginate ora una giovane ragazza affetta da una peculiare condizione neuropsicologica, che le cancella durante la notte tutti i ricordi legati alla memoria a breve termine. Una storia velata di tristezza, che Adam Sandler e Drew Barrymore trasformano in commedia. Vi troviamo un pezzo vivace come Wouldn't It Be Nice. Il brano, datato 1966, è sicuramente una delle perle della band, sfumato dal sound delle fisarmoniche, che rilasciano vibrazioni elettrizzanti e positive. 

Don't Worry Baby in Mai stata baciata (1999)

Seguiamo Drew Barrymore in un'altra sua celebre interpretazione. Ad incorniciare la storia di una giornalista vergine del primo bacio, un luminoso brano dal tocco vintage dell'album SHUT DOWN (1964). Il pezzo rivolge alla protagonista il consiglio di non preoccuparsi dell'amore, perché prima o poi l'uomo giusto busserà alla sua porta. Forse il solito augurio da lieto fine, ma i Beach Boys lo rivestono di un sound accattivante e armonizzazioni complesse che trasformano una cotta adolescenziale in una fiaba d'amore. 

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