Perché Elvis Costello fu bandito dal Saturday Night Live nel 1977?

elvis costello

Un esordio esplosivo accompagnò il cantautore Elvis Costello nella sua apparizione televisiva al SNL, il 17 dicembre 1977... tanto da bandirlo dal programma per 12 anni! Ma quale fu il motivo? 

La storia che vi stiamo per raccontare non riguarda controversie personali, ma un vera e propria invettiva contro il broadcasting americano. Il protagonista è un emergente Elvis Costello.

Il cantautore britannico aveva da poco iniziato la sua carriera, con la registrazione, nel 1976, del suo primo album, MY AIM IS TRUE, in uscita l'anno successivo. E in quel periodo si era dotato di una fedelissima band, i The Attractions, ad accompagnarlo nelle sue performances. 

In breve tempo, quel giovanotto dal look alla Buddy Holly conquistò la nascente scena punk e new wave, con primi brani ancorati alla tradizione del pub rock londinese. E non si poteva certo dimenticare il suo nome, dato dall'unione di un simbolico richiamo a Elvis Presley e del cognome della bisnonna calabrese. Insomma, una combinazione esplosiva, che attendeva solo di fare scintille davanti a un grande pubblico.

L'occasione si presentò poco dopo, con la diretta del Saturday Night Live del 17 dicembre 1977. Tra l'altro, Costello non sarebbe dovuto neanche esserci su quel palcoscenico. Semplicemente perchè il conduttore Lorne Michael attendeva dalla scena britannica i Sex PistolsTuttavia, il destino volle che il manager della punk band inglese, Malcolm McLaren, fece confusione con i passaporti e non potè portare i Sex Pistols a New York. 

Allora la produzione del SNL si appellò ai Ramones, che però rifiutarono, perché, come ricorda Joey Ramone, non volevano essere la seconda scelta di nessuno. Quasi casualmente, Elvis Costello era in visita alla capitale con i The Attractions e venne scelto come terza opzione. Una scommessa rischiosa, dato che l'artista aveva appena esordito ed era poco conosciuto.

Soprattutto, poi, la produzione scelse un brano molto controverso per l'esibizione: Less Than Zero. Costello non era molto d'accordo, dato che la canzone parlava di un politico britannico di orientamento fascista, Oswald Mosley. Non avrebbe avuto senso, dunque, suonarla in America. Il cantautore, tuttavia, decise di non dire nulla ai suoi colleghi americani e improvvisare qualcosa al momento.

Celebre la frase che accompagnò il suo ingresso: "Scusate, signore e signori, ma non c'è ragione di suonare questa canzone qui". Subito dopo partì dunque Radio Radiocon un messaggio non troppo velato all'ingerenza governativa sul sistema di trasmissione radiofonica.

Il produttore del SNL, a quanto si dice, tenne il dito medio alzato contro i musicisti per tutta l'esibizione. Così Costello fu immediatamente bandito dal programma, non potendovi più accedere fino al 1989. Passarono altri dieci anni prima che il cantautore si trovasse nuovamente a suo agio su quel palco. E la sua esibizione accompagnò Sabotage dei Beastie Boys con un rilancio, ovviamente, a Radio Radio. 

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