Quella volta che Ozzy Osbourne addentò un pipistrello

ozzy osbourne

Il principe delle tenebre e il pipistrello decapitato nel 1982 rappresentano uno dei simboli leggendari del rock più selvaggio, tratteggiato per generazioni da una storia conturbante. Ma chi, quel giorno, ha dato il via alla macabra scena?

Ozzy Osbourne e un pipistrello tra le luci di un concerto caleidoscopico. No, non è l'inizio di un'ambigua fiaba per bambini ma, come racconta uno dei miti più scapestrati del rock, l'incipit di una decapitazione involontaria. Perché, come forse molti sanno, quando Ozzy addentò l'iconico pipistrello trovatosi sul palcoscenico quella sera del 20 gennaio 1982, non pensava fosse vivo. L'animale era a terra, inerme come un pupazzo di gomma, forse per il disorientamento causato dalle luci invadenti e dai rumori ancora più incendiari. Così, Ozzy, erede del rock shock di Alice Cooper, ha addendato la testa del pipistrello davanti a un pubblico di 5000 persone

All’improvviso la mia bocca si è riempita di un liquido denso e caldo che aveva il retrogusto peggiore che potreste mai immaginare. L’ho sentito scorrermi tra i denti e poi colarmi lungo il mento, poi ho sentito muoversi la testa che avevo in bocca.

L'immagine è fortemente nitida e raccapricciante, ma milioni di volte, da quel giorno, Ozzy si è sentito ripetere l'eterna domanda sul gusto dell'animale. Non è l'espediente principale con cui una rockstar vorrebbe essere ricordata, ma il Madman ha più volte sottolineato come quell'evento lo accompagnerà fino all'incisione del suo epitaffio. Anche il cantante degli Slipknot, Corey Taylor, ha affermato come quella sia la firma simbolica che ha reso celebre la sua città natia, Des Moines, nell'Iowa. Proprio lì, infatti, è avvenuto l'iconico live del 1982, al Veteran's Memorial Auditorium

E tra gli insospettabili avventori del famelico concerto c'era anche il vero protagonista della nostra storia, Mark Neal. Un diciassettenne che pensò bene di portare un regalino al Madman, dopo aver sentito dell'altrettanto macabro morso alle colombe. Così nel suo zaino riposava un pipistrello apparentemente morto, portato a casa due settimane prima dal fratellino, come pseudo animale domestico. Nell'ebbrezza dell'euforia musicale, Neal ha così lanciato l'animale sul palco, proprio davanti al bassista Rudi Sarzo. E il seguito della storia dimostra come il pipistrello non fosse ancora morto dato che, non solo si è dimenato nella bocca del frontman, ma è riuscito anche a morderlo. 

Una preoccupatissima Sharon ha portato dunque il marito al Broadlawns Medical Center per immediati vaccini antirabbico e antitetanica. Come racconta l'infermiera Pam Culver, la seguente settimana è stata concentrata al 50% su Ozzy, non solo per monitorare le condizioni della rockstar, ma per affrontare l'ondata mediatica che si è abbattuta sulla clinica. Tutti volevano essere costantemente aggiornati sullo stato di salute di Ozzy, anche se sappiamo che l'ex frontman dei Black Sabbath è un uomo d'acciaio, con un particolare gene che gli permette di resistere meglio degli altri a particolari agenti esterni, come alcool e droghe. Quindi, perché no, anche al morso di un pipistrello. 

Nonostante le conseguenze mediatiche abbiano ormai stancato il cantante, nel 2019, per celebrare i 37 anni dall'evento, Ozzy ha messo in vendita per 40$ un pipistrello giocattolo con la testa staccabile. Neanche a dirlo, il pupazzo ha assorbito la più vorace approvazione del pubblico, che non potrà mai dimenticare quella leggenda. Soprattutto dopo che, recentemente, la residenza estiva di Osbourne nel Buckinghamshire è stata invasa da una colonia di pipistrelli, con prezzo di disinfestazione di 27.000$ per tutelare la specie. Sembra quindi che si sia riversata su casa Osbourne la ripicca del primo pipistrello. 

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